Si sono giocate nella tarda serata Italiana le semifinali del Memphis Open, torneo che appartiene alla categoria ATP 250 e si gioca al coperto sul cemento del Raquet Club.

Il ventiquattrenne californiano Ryan Harrison (62 ATP) ha sconfitto abbastanza agevolmente il connazionale, ex giovane promessa USA, Donal Young (81) in due set, entrambi finiti con lo stesso punteggio. Ma se nel primo parziale ad Harrison era stato sufficiente un singolo break al quinto gioco per condurre in porto un tranquillo 6-4, nel secondo le cose si sono complicate e Ryan è stato bravo a riprendere il filo del discorso. È lui a portarsi avanti con un doppio break per il 4-1 che sembra preludere ad una rapida conclusione. A questo punto Young reagisce, recupera uno dei due svantaggi e impegna l’avversario in un decimo gioco nel quale annulla quattro match point prima di arrendersi all’ace che chiude la contesa.

Il suo avversario all’atto decisivo sarà il coetaneo georgiano Nikoloz Basilashvili (67 ATP), che ha avuto la meglio abbastanza agevolmente dell’esperto kazako Kukushkin (103),  nel loro primo incrocio in carriera. Battaglia dura in un primo set da ben 78 minuti che ha visto i due avversari contendersi duramente ogni singolo game. Anche il tie break è stato segnato da un costante equilibrio e solo due errori, purtroppo consecutivi, di Kukushkin hanno deciso il parziale. La conclusione del quale ha scoraggiato il kazako e esaltato all’opposto Basilashvili, il quale ha chiuso la pratica con un netto 6-1 sul quale c’è poco da dire.

Prima finale ATP in carriera per Harrison, mentre Basilashvili ha già avuto questo onore pur perdendo dal nostro Lorenzi a Kitzbuhel 2016. I finalisti non si sono mai incontrati in precedenza ma entrambi con questo ottimo risultato faranno il loro ingresso nei top 50 ATP.

Risultati

R. Harrison b. D. Young 6-4 6-4

N. Basilashvili b. M. Kukushkin