Appena cinque i match femminili disputati nel WTA Premier di Brisbane, compresa la conclusione di un incontro di primo turno, ma le emozioni non sono affatto mancate. Garbine Muguruza è il volto principale di giornata dopo una nuova, serratissima battaglia portata a termine.

Non basterà la standing ovation a consolare Daria Kasatkina, che dopo quasi tre ore è stata costretta alla resa per 7-5 3-6 7-6(7) in una partita giocata nel complesso meglio della sua avversaria, ma che è stata tradita dalla grande tensione nelle fasi finali del terzo set.

Nel primo set la russa era stata per due volte avanti di un break e sul 4-2 ha avuto la palla del 5-2, ma un falco che definire beffardo è essere gentili le ha negato l’allungo. Muguruza, pur giocando molto a sprazzi, aveva fatto valere un minimo di solidità in più proprio negli ultimi due game del parziale mentre nel secondo è stata lei a non concretizzare la grande chance di rimettersi in partita quando Kasatkina, al servizio sul 5-3, è scivolata sotto 0-40.

Proprio grazie alla russa questa partita è diventata, game dopo game, così bella ed equilibrata. Ad inizio del parziale decisivo sembrava che l’inerzia fosse definitivamente girata in favore della spagnola, avanti 4-1, ma la n.25 del mondo è rientrata con grande efficacia. Il suo gioco, fatto perlopiù di contrattacchi, risultava sempre una spina dolorosa nel fianco dell’avversaria, a cui lo stesso coach ripeteva di non giocare sempre in spinta o sarebbe stata tradita dalle trame di Kasatkina.

Questa era quasi riuscita a girare l’incontro. Prima il break (da 40-15 Muguruza) sul 4-4, poi altri due recuperi nel tie-break: da 3-5 a 5-5, con una grande chance non sfruttata dalla rivale sul 4-5; poi sul 5-6 quando ha salvato con grande sicurezza il primo match point dopo un doppio fallo beffardo. Quando però Muguruza sembrava essere sul punto di crollare, ha giocato il punto più bello della sua partita: Kasatkina le ha dato modo di colpire di dritto incrociato nel lato lasciato libero, ma la palla che è ritornata nel campo della spagnola era stretta e molto bassa, eppure la spagnola è riuscita a giocare un dritto in avanzamento che ha pizzicato la riga esterna. Sul 7-7 un colpo più corto della russa ha permesso ancora a Muguruza di colpire in avanzamento, vincendo poi l’ennesimo braccio di ferro e lasciando andare tutta la propria tensione in un urlo.

Così, dopo il 7-5 6-7(4) 7-5 ai danni di Samantha Stosur è giunto un nuovo thriller contro che è valso l’accesso ai quarti di finale. Match lottatissimo anche tra Elina Svitolina e Shelby Rogers, con l’ucraina che è stata quasi sempre sotto nel punteggio ma prima ha recuperato da 0-4 sotto nel set di apertura, poi ha giocato al meglio nelle fasi finali del set decisivo con gli ultimi 2 punti, soprattutto, vinti grazie a due difese straordinarie. Vittorie molto più comode, invece, per Alizé Cornet e Karolina Pliskova.

RISULTATI ODIERNI

SECONDO TURNO

[3] K. Pliskova b. [Q] A. Muhammad 6-1 6-4
[4] G. Muguruza b. D. Kasatkina 7-5 3-6 7-6(7)
[6] E. Svitolina b. S. Rogers 7-5 2-6 7-5
A. Cornet b. C. McHale 6-2 6-1

PRIMO TURNO

[Q] D. Aiava b. [Q] B. Mattek Sands 2-6 6-3 6-4