[13] V. Williams b. [24] A. Pavlyuchenkova 6-4 7-6(3)

MELBOURNE – Avrà 37 anni il prossimo mese di giugno, ma già durante la off season aveva dichiarato: “Smettere? No, punto a Tokyo 2020“. Venus Williams non smette di sognare e supera anche Anastasia Pavlyuchenkova nel primo quarto di finale del day 9 dell’Australian Open 2017. Per la statunitense, numero 13 del seeding nel primo Major della stagione, il successo per 6-4 7-6(3) ai danni di una incostante Anastasia Pavlyuchenkova, che manca invece la prima semifinale in carriera dopo 4 (con oggi) quarti di finale giocati.

Partita non semplice per entrambe, giocata in condizioni estremamente diverse rispetto agli ultimi 2 giorni. La cappa di calore che ha invaso Melbourne oggi è sparita, lasciando posto ad un vento non fastidioso ma particolarmente freddo. 14 gradi in meno di ieri, 12 rispetto a domenica, il risultato era che in tanti sugli spalti avevano addosso una felpa anche quando, normalmente, il sole estivo dovrebbe “picchiare” sulla pelle senza freno.

La russa ha tanti rimpianti perché, in entrambi i parziali, non ha approfittato per 2 volte di un break di vantaggio. 3-2 e 4-3 nel primo set, 2-1 e 4-3 nel secondo. Mai una volta in cui sia riuscita a confermarlo, mai una volta in cui abbia avuto la chance per confermarlo. In più, nel primo set, c’è stato anche il brutto game al servizio sul 4-5, dove ha buttato malamente i primi punti per poi ricevere una risposta fulminea della ex numero 1 del mondo sul set point. Nel tie-break del secondo, poi, è stata sempre lei a partire meglio con un vantaggio di 3-1, ma da lì in avanti non ha più vinto un punto, con l’ulteriore macchia del doppio fallo sul match point.

Seconda semifinale Slam per Venus negli ultimi 3 eventi, 0 set persi su 10 giocati ed ora la prima finale Major da Wimbledon 2009 che dista una sola partita, da giocare contro CoCo Vandeweghe.