[1] A. Kerber b. L. Tsurenko 6-2 5-7 6-2 (da Melbourne, Diego Barbiani)
Comincia con una vittoria, un po’ più sofferta rispetto quelle che sembravano le sensazioni della prima ora di gioco, il cammino di Angelique Kerber all’Australian Open. Per la numero 1 del mondo e campionessa in carica, ora, la sfida alla connazionale Carina Witthoeft.
Non è stato semplice, dicevamo. Per quanto fino al 6-2 5-4 e match point la partita della tedesca risultava essere la più bella giocata fin qui in stagione. Tutt’altro registro, in ogni caso, rispetto alla giocatrice non ancora ai suoi massimi livelli vista a Brisbane e Sydney. Ed è un segnale tutto sommato importante, al di là del fatto che si trattasse oggi di un semplice primo turno e che sul 6-2 5-4 e match point le partite vanno chiuse. C’è stato un calo di tensione complessivo nel suo gioco che l’ha portata poi sul 5-6 a giocare con le gambe piuttosto ferme ed a salvare 4 set point giocando un po’ “alla disperata”, andando subito a caccia del vincente con un dritto lungolinea letale.
Tsurenko ha alzato il livello ed ha reso la sfida piuttosto incerta. Anzi, in un frangente sembrava anche poter cercare l’attacco. Il momento più bello di tutto il match è stato quando Kerber si è trovata al servizio sotto 1-2. Sul 30-30 lo scambio si stava dirigendo nella sua direzione: lungo, laborioso, a tutto campo, Tsurenko non in grado di spingere. Poi ad un certo punto l’ucraina ha trovato una palla corta perfetta che ha lasciato ferma la tedesca e le ha tirato fuori un sorriso estremamente sarcastico: 34 colpi e non era lei a vincere lo scambio, per di più si trovava a dover recuperare fiato il più possibile per fronteggiare una palla break. Tsurenkoa ha poi trovato un’ottima soluzione in risposta, ma lì Kerber ha tirato un dritto lungolinea in allungo che era, come gesto tecnico, al pari se non più bello della smorzata precedente.
Si è salvata così, prima di operare il break nel game successivo e di raddoppiarlo sul 2-4. Pochi minuti dopo ed ha potuto finalmente festeggiare. Un primo turno così, oltre a qualche brivido di troppo, potrebbe anche servirle per entrare in un torneo per lei così importante.
[7] G. Muguruza b. M. Erakovic 7-5 6-4 (Piero Vassallo)
Garbine Muguruza si qualifica per il secondo turno degli Australian Open, ma le buone notizie per la giocatrice spagnola finiscono qui. La campionessa in carica del Roland Garros infatti ha accusato un infortunio alla coscia destra sul finire del primo set del match d’esordio contro la neozelandese Marina Erakovic. Dopo una partenza equilibrata – nessun punto perso al servizio dalle due giocatrici nei primi quattro game – la spagnola ha messo la testa avanti nel settimo gioco, subendo però un immediato contro break da una Erakovic molto intraprendente e aggressiva. Sotto 5-4 Muguruza ha concesso un set point all’avversaria, annullandolo con una bella prima di servizio centrale prima di piazzare l’allungo decisivo che gli è valso il 7-5 finale. Qui sono iniziati i problemi: subito dopo aver chiuso il set si è lasciata andare a un’espressione preoccupata e ha chiesto l’intervento del fisioterapista. Tornata in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra si è trovata quasi impossibilitata a muoversi ed Erakovic ne ha approfittato portandosi in pochi minuti sul 4-1, cominciando a pregustare un insperato terzo set. Un po’ meno rigida – forse grazie all’effetto di un antidolorifico – Muguruza ha stretto i denti e ha cercato di resistere sperando nella crisi di Erakovic che puntualmente è arrivata: una serie di errori grossolani sono costati alla neozelandese un parziale di cinque giochi persi consecutivamente e dal possibile terzo set si è materializzata la sconfitta, proprio come accaduto due anni prima su questi campi contro la stessa avversaria, quando la spagnola si impose 7-5 6-0 sempre al primo turno. Per Muguruza dunque successo che però si porta dietro degli strascichi: bisognerà valutare l’entità dell’infortunio per sapere se sarà in grado di presentarsi in campo e in buone condizioni tra 48 ore.
Altri match femminili (Aldo Cutaia)
[11] E. Svitolina b. G. Voskoboeva 6-0 6-2
La tennista ucraina, testa di serie numero 11, si è imposta con autorevolezza su Galina Voskoboeva, con la kazaka che non è mai riuscita ad entrare in partita. Merito senza dubbio di una Svitolina esplosiva, che quest’anno potrà cercare di andare oltre il terzo turno, mai superato fino ad ora.
[10] C. Suarez Navarro b. J. Cepelova 6-2 6-2
Vince e convince anche Carla Suarez Navarro, disfandosi di Jana Cepelova, eliminando tutti i dubbi sulle sue condizioni di salute. La spagnola era quasi costretta a vincere oggi, in quanto deve difendere i quarti di finale raggiunti nella scorsa edizione del torneo.
[13] V.Williams b. Kat. Kozlova 7-6 (5) 7-5
Molto più complessa la vittoria di Venus Williams, che ha superato Kateryna Kozlova. La statunitense si era ritrovata sotto di un break nel primo parziale, quando Kozlova andava a servire per il set sul 6-5. Ha tuttavia risolto la situazione con un ottimo game di risposta, per poi far valere la maggiore esperienza al tiebreak. Si è aggiudicata il secondo set ancora al fotofinish, cogliendo il break nell’undicesimo gioco.
[Q] M. Barthel b. [WC] Destanee Aiava 6-3 7-6 (4)
Dovrà aspettare Destanee Aiava per raccogliere la sua prima vittoria in uno Slam. La giovanissima classe 2000 ha ceduto alla più esperta Mona Barthel, arrivata nel main draw del torneo passando per le qualificazioni. Non è bastato all’australiana annullare un match point nel secondo set, che ha trovato il suo epilogo al tiebreak.
E. Bouchard b. L. Chirico 6-0 6-4
Si rivede infine ad ottimi livelli Eugenie Bouchard, che ha sconfitto Louisa Chirico con il risultato di 6-0 6-4. La canadese sembra più centrata in questo inizio di 2017 e ciò è evidente dalla prova di oggi, caratterizzata dalla consueta aggressività e da un limitato numero di gratuiti. Bouchard accede al secondo turno, sperando di ripetere la semifinale raggiunta nel 2014.
Risultati primo turno:
[1] A. Kerber b. L. Tsurenko 6-2 5-7 6-2
C. Witthoeft b. [Q] E. Hozumi 7-5 7-6 (6)
Kr. Pliskova b. V. Golubic 6-3 2-6 6-4
[27] I.C. Begu b. Y. Shvedova 5-7 6-3 6-4
S. Peng b. [23] D. Kasatkina 6-0 7-6(5)
E. Bouchard b. L. Chirico 6-0 6-4
P. Parmentier b. M. Doi 7-5 7-5
C. Vandeweghe b. [15] R. Vinci 6-1 7-6(3)
[10] C. Suàrez Navarro b. J. Cepelova 6-2 6-2
S. Cirstea b. I. Khromacheva 6-2 6-1
A. Riske b. M. Brengle 7-5 6-3
[20] S. Zhang b. A. [Q] Sasnovich 6-0 6-3
[32] A. Sevastova b. N. Hibino 6-4 rit.
K. Kucova b. C. McHale 6-4 6-0
L. Davis b. S. Crawford 4-6 6-3 6-0
[7] G. Muguruza b. M. Erakovic 7-5 6-4
S. Rogers b. [4] S. Halep 6-3 6-1
[WC] A. Barty b. A. Beck 6-4 7-5
[Q] M. Barthel b. [WC] D. Aiava 6-3 7-6(4)
[29] M. Puig b. P.M. Tig 6-0 6-1
V. Lepchenko b. [19] K. Bertens 7-5 7-6(5)
Y.Y. Duan b. R. [Q] Sramkova 6-4 6-4
[Q] S. Voegele b. K. Nara 2-6 6-2 6-3
[13] V. Willams b. K. Kozlova 7-6(5) 7-5
[11] E. Svitolina b. G. Voskoboeva 6-0 6-2
[Q] J. Boserup b. F. Schiavone 6-2 6-4
[Q] N. Vikhlyantseva b. V. King 6-3 6-2
[24] A. Pavlyuchenkova b. E. Rodina 6-1 7-6(2)
J. Jankovic b. [26] L. Siegemund 6-1 1-6 6-4
J. Goerges b. K. Siniakova 3-6 6-3 6-4
[WC] J. Fourlis b. A. Tatishvili 6-4 6-3
[8] S. Kutnestova b. M. Duque-Marino 6-0 6-1
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