ATP Finals: Murray non fa sconti a Wawrinka. Anche Nishikori in semifinale

TENNIS – Primo set di grande intensità ma Murray è troppo in palla per Stan, che rischia di finire l’anno al quinto posto del ranking. Semifinali già definite: Murray-Raonic e Djokovic-Nishikori. La partita di stasera conta solo per la classifica ATP. Da Londra, Alessandro Terziani

 [1] A. Murray b. [3] S. Wawrinka 6-4 6-2 (Alessandro Terziani)

Andy Murray supera nettamente Stan Wawrinka e vince il girone McEnroe. Rende inutile anche il match serale tra Nishikori e Cilic, con il giapponese già certo della seconda posizione. Sabato avremo le semifinali Murray-Raonic e Djokovic-Nishikori.

Lo scozzese si conferma il giocatore più in forma del momento e legittima la prima posizione mondiale. Tiene contro un Wawrinka molto ispirato in avvio di match per poi effettuare il break decisivo al settimo gioco. Break immediato a inizio secondo set e partita in pieno controllo. Murray oltre a essere in forma è in un momento di grande fiducia e si candida a vincere le ATP Finals per la prima volta. Wawrinka deve rimpiangere soprattutto il brutto esordio con Nishikori dove ha compromesso la qualificazione, più che la partita di oggi contro un Murray superiore.

Partita “dentro o fuori” tra Murray e Wawrinka. Lo scozzese se vince si assicura il primo posto, se perde in tre set passa comunque, se cede in due set deve sperare nella vittoria di Cilic con Nishikori. Lo svizzero si qualifica se vince in due set, se lo fa in tre deve confidare nella sconfitta serale di Nishikori. Precedenti a favore di Murray, 9-7. I due non si incontrano dalla semifinale del Roland Garros 2016 con il successo di Murray in quattro set. Al Masters si sono incrociati lo scorso anno nel round robin con l’affermazione di Wawrinka in due set.

La O2 Arena presenta un bel colpo d’occhio, pochi posti liberi solo nell’anello superiore. Standing ovation all’ingresso di Murray. Wawrinka vince il sorteggio e sceglie di servire. Lo svizzero parte alla grande piazzando quattro vincenti. Dai primi scambi abbiamo il sentore che potremmo assistere a una grande partita. Wawrinka sembra in una delle sue giornate migliori. Gli scambi sono profondi e intensi. Lo svizzero gioca più vicino al campo e colpisce la palla pesantemente. Murray capisce che oggi dovrà fare molto affidamento sul servizio. Non ci sono colpi di scena nel punteggio ma la partita è decisamente gradevole. Sul 3-3 un rovescio incrociato lungo di Wawrinka concede la prima palla break dell’incontro allo scozzese. Lo svizzero gioca la seconda di servizio, Murray si presenta a rete e Wawrinka sbaglia un facile passante di diritto. Lo svizzero getta la racchetta a terra stizzito. Break per lo scozzese. È il momento di Murray che, in fiducia, guadagna campo e si fa più intraprendente. Sul 5-3, servizio Wawrinka, non mette a frutto tre set point. Sul 5-4 lo scozzese serve per il set. Murray serve alla perfezione e conquista il primo set dopo 48 minuti.

A questo punto Murray è già qualificato. A Wawrinka occorre un mezzo miracolo: vincere la partita in rimonta e sperare che un Cilic già eliminato batta Nishikori nel match serale. Lo svizzero è il primo a non credere nel miracolo e perde nettamente il servizio nel gioco di apertura del secondo set. Un lieve calo di concentrazione e Murray, con un doppio fallo, regala la prima chance di break. Una potente prima in diagonale l’annulla. Lo scozzese tiene il servizio, 2-0. Wawrinka si è ormai disunito contro un Murray che non concede nulla. Un nuovo break porta lo scozzese sul 3-0, con parziale di 7 giochi a 1. La racchetta di Wawrinka ne paga le conseguenze. Seconda occasione per il break per lo svizzero nel quarto gioco, nulla da fare. 4-0 Murray. Lo scozzese serve sul 5-2 e chiude l’incontro alla prima chance dopo un’ora e 26 minuti.

(a breve la cronaca completa)

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