di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
06 Ott 2016 07:47 - WTA
WTA Pechino: Kerber sconfitta da Svitolina, Halep nuovamente battuta da Zhang! Konta supera Pliskova e spera ancora. A Radwanska la "bella" contro Wozniacki
di Redazione
TENNIS – WTA
PECHINO. Angelique Kerber viene sconfitta da Elina Svitolina ed abbandona il torneo Premier Mandatory di Pechino, e come lei anche Karolina Pliskova, superata da Johanna Konta.
Bene Agnieszka Radwanska, di nuovo vincitrice ai danni di Caroline Wozniacki, mentre in serata scenderà in campo Simona Halep.
SVITOLINA: SECONDA VITTORIA SU UNA N.1 DEL MONDO NEL 2016. Elina Svitolina coglie la sorpresa di giornata eliminando una spenta, nel complesso, Angelique Kerber col punteggio di 6-3 7-5. Per l’ucraina è la seconda vittoria in stagione contro una n.1 del mondo dopo quella ottenuta ai danni di Serena Williams alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dell’agosto scorso. Un match dove è stata costretta in entrambi i parziali a recuperare da un break di ritardo, ma dove ha sempre espresso un gioco migliore della sua avversaria, apparsa fin dall’esordio contro Katerina Siniakova un po’ al piccolo trotto. Oggi, però, ci sono anche forti responsabilità per diversi momenti importanti dove è venuta a meno. Su tutti, il game sul 5-3 Svitolina nel primo parziale dove ha mancato 6 palle break, di cui 3 consecutive, commettendo nella maggior parte dei casi errori evitabili, come un passante di rovescio fattibile (soprattutto viste le sue qualità su quel colpo) con Svitolina che non aveva coperto il lungolinea di rovescio.
Ad inizio del secondo set Kerber era partita a razzo, infilando 3 game consecutivi fatti quasi esclusivamente di colpi vincenti, maggiore aggressività ed incisività, ma non è bastato a ribaltare l’inerzia dell’incontro perché al primo game vinto dall’ucraina sono ricominciati gli alti e bassi. Sul 5-5, il secondo momento decisivo: un nuovo game fatto di errori evidenti e non da lei, sono costati il break decisivo. Svitolina è dovuta ricorrere alla quinta chance, ma non appena è riuscita a far partire lo scambio la sua avversaria non riusciva più ad incidere finché, con uno spostamento laterale sul dritto, non perdeva il controllo del colpo affossando sotto al nastro un nuovo dritto. Nel game successivo sono stati altri errori della n.1 del mondo a dare il successo a Svitolina, per a prima volta ai quarti di finale in un Premier Mandatory e che si riporta al n.15 del mondo, un gradino solo sotto il suo best ranking.
Ai quarti troverà Daria Gavrilova, contro cui ha perso in entrambe le circostanze in cui le 2 giocatrici si sono trovate contro: a Madrid ed a Cincinnati. Il torneo spagnolo, curiosamente un altro Mandatory, è stato anche l’ultimo che ha visto l’australiana raggiungere questo livello del tabellone. Oggi, per lei, una nuova vittoria ai danni di Caroline Garcia, come già accaduto in Ohio, per 6-4 6-3.
ZHANG ANCORA LETALE PER HALEP. Nuova sconfitta per SImona Halep contro Shuai Zhang dopo quella rimediata lo scorso gennaio all’Australian Open, durante il primo turno. Questa volta, però, la cinese le lascia appena 3 per un eloquente 6-0 6-3 che assume contorni ancor più forti se si pensa che la rumena nel secondo set, dopo aver accennato una reazione, subisce altri 5 game consecutivi dal 3-1 sopra.
Brutto modo di uscire dal torneo, mentre festeggia la giocatrice che ad inizio anno era n.133 e con questo risultato sale al n.31, ad un solo passo dal suo best ranking. Nei quarti di finale troverà Johanna Konta.
KONTA, UNA VITTORIA CHE SA DI FINALS. 6-1 3-6 7-6(2) è il punteggio con cui Johanna Konta per la prima volta in carriera supera Karolina Pliskova. E’ la sesta vittoria su una top-10 nel suo 2016, lei che con questo risultato entra momentaneamente nelle prime 10 della Race e si da ancora la speranza di raggiungere le Finals di Singapore. Vincere oggi era indispensabile perché, come sappiamo, serve almeno la finale per continuare a sperare. Primo set inappuntabile, mentre nel secondo un piccolo calo le è costato il parziale ed ha rimandato tutto al terzo dove, nonostante un break di vantaggio, è arrivata “in volata”. Una palla break salvata sul 5-5 ed il trionfo finale dopo quasi 2 ore di gioco contro la finalista dello US Open. Ai quarti, una tra Simona Halep e Shuai Zhang.
RADWANSKA – WOZNIACKI 2-1. Va ad Agnieszka Radwanska “la bella” nella mini-serie tra lei e Caroline Wozniacki. Dopo la semifinale di Tokyo di 12 giorni fa, vinta dalla danese, ed il terzo turno di Wuhan di una settimana fa, la polacca si aggiudica il terzo incontro con un netto 6-3 6-1. Anzi, si potrebbe anche dire un 12-2 dal 2-0 Wozniacki nel primo set. E dire che pure in Giappone si trovò più volte avanti: prima 6-4 3-1, poi servì per il match sul 5-3, poi nel terzo ancora avanti 3-1 e 40-14, prima di perdere 4-6 7-5 6-4 da chi avrebbe vinto il titolo in finale contro Naomi Osaka.
Ai quarti di finale, ora, troverà Alizé Cornet o Yaroslava Shvedova.
RISULTATI ODIERNI:
(4) Radwanska b. Wozniacki 6-3 6-1
(12) Konta b. (5) Pliskova 6-1 3-6 7-6((2)
(16) Svitolina b. (1) Kerber 6-3 7-5
Gavrilova b. Garcia 6-4 6-3