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26 Ott 2016 13:32 - WTA
WTA Finals – Kuznetsova infinita: Pliskova ripresa ad un passo dalla sconfitta e nuova vittoria al fotofinish!
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato a Singapore Diego Barbiani
Altra rocambolesca vittoria per Svetlana Kuznetsova, che ribalta un match quasi perso match contro Karolina Pliskova e si porta a 2 vittorie su 2 nelle WTA Finals 2016. Per la russa sarà semifinale se Agnieszka Radwanska batterà nel prossimo match Garbine Muguruza.
3-6 6-2 7-6(6) il punteggio finale di una partita che è stata molto simile ad un viaggio sulle montagne russe, con un finale appassionante che ha visto la n.9 del mondo rionfare al quarto match point con uno straordinario rovescio lungolinea.
Poi quello sguardo carico di adrenalina che si è alzato verso il soffitto dell’impianto di Singapore, si è inginocchiata ed ha lasciato andare tutta la propria gioia in un urlo coperto dall’esultanza delle tante persone accorse per quello che era il match tra le 2 giocatrici vittoriose nella prima giornata del gruppo bianco. Sarà anche stanca, come lei stessa non ne fa un mistero fin dai primi giorni della sua avventura nelle prime Finals dal 2009, ma ormai è chiaro che abbia trovato la chiave magica per mettere tutto da parte: anche se quello che ha in corpo è il 50% del suo potenziale, lei è pronta a far valere quella piccola parte come fosse un 100%. Carattere, cuore di una campionessa, DNA vincente… In questo momento si può usare qualsiasi aggettivo, ripensando sia a quanto abbia giocato nelle ultime settimane, sia a quanto dichiarato dopo la vittoria contro Agnieszka Radwanska: “Prima non ero così presa dal tennis: sono andata in Spagna a 14 anni solo per vedere i miei genitori felici, ma solo dopo 15 anni ho realizzato quanto effettivamente amassi questo sport”. Dal rischio di uscire dalle prime 100 ad un passo dalle semifinali alle Finals di fine stagione, manca davvero poco.
Contro Radwanska, nel primo match, dovette rimontare per 3 volte un break di ritardo nel set decisivo. Oggi è stata lei a trovarsi sempre davanti fino al momento in cui ha dovuto servire per l’incontro: 2-0, 4-1, 5-3. Pliskova andava molto a scatti, un po’ come già accaduto nel match contro Garbine Muguruza. Stavolta però la sua rimonta non ha portato al successo, nonostante ci sia stata per lei la possibilità di servire per il match sul 6-5. Era anche salita 30-0, prima di avere un nuovo calo.
La ceca dà sempre l’impressione di poter far male, forse ai punti ha fatto più lei la partita della sua avversaria, solo però quando ne ha avuto realmente l’occasione. Al di là del lungo black out dal 6-3 1-0 e servizio al 2-6 0-2 Kuznetsova nel terzo set, la finalista dello US Open stava provando a darsi chance per rientrare. Tanta fatica a rimanere in scia alla russa fin quando, perso il terzo turno di battuta del set, ha forse messo da parte i pensieri e si è detta di spingere a tutta. Da lì sono arrivati 3 game vinti in maniera spettacolare, dove colpiva sempre sulle righe riuscendo anche a muoversi bene coi piedi, fattore che sarà sempre un handicap importante nella sua carriera.
Kuznetsova però, spalle al muro, ha saputo crearsi una nuova occasione e nel tie-break ha trovato il mini-break al secondo punto, portandolo saldamente fino al terzo match point a disposizione, sul punteggio di 6-5. Bravissima, qui, Pliskova a spingere con un dritto incrociato molto stretto, ma quando fatto dalla russa sul quarto match point è qualcosa di ancor più bello e, soprattutto, importante.
Una vittoria di enorme importanza e che potrebbe darle la qualificazione già stasera. Da n.85 del mondo a fine 2012 a prima giocatrice a qualificarsi per le semifinali ora. Non sarebbe affatto un brutto risultato, nonostante comunque si stia parlando di una che per 2 volte ha trionfato in un torneo Slam ma che pensava, in quel periodo, di aver ormai chiuso con questo sport.