Murray impiega tre ore per avere ragione di Simon, numero 1 sempre più vicino. Thiem fuori a sorpresa, sconfitto da Troicki di Aris Alpi
Nell’incontro di punta della giornata, Andy Murray ha sfidato Gilles Simon in una partita fiume proseguita fino al terzo set, dopo aver perso il primo in maniera netta. Anche oggi è sembrato però un Murray particolarmente contratto, dopo già il pericolo scampato 24 ore fa con Klizan. Il n.1 del seeding, a freddo, è incappato anche in un break in apertura di incontro. Per recuperarlo dovrà attendere fino al 3-5, quando finalmente si guadagnerà una palla break. Il gioco impregnato di camomilla di Simon, ha costretto infatti lo scozzese ad una tattica snervante e faticosa. Il giocatore di Glasgow per spezzare la “melina” del francese tenterà infatti diverse soluzioni. Il problema del N.1 del seeding è che in questo momento i winner gli riusciranno meno, al pari della velocità e della profondità non sufficiente a far male. Il giocatore di Ivan Lendl è apparso infatti anche oggi particolarmente legato ed in tensione, specie per la prima ora e mezza di incontro. Sul 4-5, quando ha servito per portarsi 5 pari, perderà addirittura il servizio una seconda volta, lasciando il set al 24 ATP, dopo l’ennesima palla in corridoio. Nel secondo parziale Simon subirà un lieve calo, che gli costerà anche un iniziale break. Murray manterrà alta la guardia, aumentando gradualmente.Sul 4-2 e servizio Simon, il francese crollerà, concedendo il secondo break allo scozzese e quindi il set. Il set decisivo tarderà ad avviarsi, per via dell’intervento del fisioterapista ai piedi di Gilles Simon, martoriati dalle vesciche. Lo scozzese, ormai del tutto spazientito, sull’uno pari schernirà Simon rubandogli la battuta a 0. Non durerà molto il vantaggio di Murray, poichè Simon ridurrà nuovamente il gap brekkandolo a sua volta. Ogni game sarà però estremamente combattuto, e sul 2 pari, Murray riuscirà a ristabilire le gerarchie grazie ad un break point giocato da campione: otterrà il punto recuperando una palla con un lob in contro balzo, che finirà per mandare fuori giri il francese. Simon calerà drasticamente l’incisività della sua battuta, lasciando al numero 2 del mondo la possibilità di giocarsi anche il successivo game di risposta, ai vantaggi. Il britannico conquisterà anche questo gioco, volando 5-2 e servendo per il match. Andy Murray apparirà ormai finalmente in grado di’indirizzare l’inerzia dell’incontro a suo favore, grazie ad un intenso forcing e ad una maggiore aggressività, portando Simon ad un drastico calo. Quando finalmente Andy Murray chiuderà la faticosa pratica, le lancette dell’orologio sul centrale di Vienna, segneranno le 2 ore e 41 minuti: questo il tempo necessario allo scozzese per riprendersi in mano la calma, il gioco e il risultato, che lo porteranno però ad affrontare un ottimo John Isner nel prossimo incontro di quarti di finale. Tuttavia, nonostante la vittoria, le condizioni tennistiche di Murray sono risultate quantomeno allarmanti, che forse per un insieme di fattori in questi giorni sta esprimendo un gioco troppo macchinoso.
Sorpresa nel pomeriggio allo Stadthalle di Vienna per la prematura eliminazione del beniamico di casa contro Viktor Troicki. Per Dominic Thiem, ennesima prova poco convincente contro un avversario maggiormente propositivo e fresco. Il giocatore di casa nel primo parziale si è ritrovato sotto 4-0, mostrando un tennis troppo d’attesa e caratterizzato da pochi vincenti. Sul 5-2 in favore di Troicki, Thiem aveva già all’attivo ben 19 errori non forzati, palesandosi troppo distante agli standard ai quali ci aveva abituato; in particolare col rovescio, suo marchio di fabbrica, il No.9 del mondo è apparso appannato e goffo, senza più quel piglio aggressivo che caratterizzava il suo attacco.
Thiem si riuscirà a riprendere solo nel secondo set, guadagnandosi la prima palla break dell’incontro, che però il serbo provvederà ad annullare. Troicki non permetterà la rimonta dell’austriaco, che proprio sul 5 pari subirà un pesante break che equivarrà all’eliminazione.
Se da un lato si è assistito ad una prova insufficiente da parte di Dominc Thiem, dall’altra, il trentenne di Belgrado ha dimostrato di aver contribuito in maniera decisiva alla prematura uscita del numero 3 del seeding, grazie ad un tennis ispirato e di ottima qualità.
Jo-Wilfried Tsonga ha proseguito nella sua marcia vincente eliminando in due set Philip Kohlschreiber. Il tedesco ha lottato solo un set, perso al tie-break, prima di cedere il passo ad un più centrato Tsonga.
Risultati ottavi di finale
[1] A. Murray b. G. Simon 4-6 6-2 6-2
V. Troicki b. [3] D. Thiem 6-2 7-5
[6] J. W. Tsonga b. P. Kohlschreiber 7-6 (6) 6-2
A. Ramos-Vinolas b. [WC] J. Melzer 3-6 6-4 6-0
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