TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

La settimana appena trascorsa a livello WTA ha regalato 2 neo vincitrici: l’americana Christina McHale e la francese Oceane Dodin, 19 anni a Quebec City.

Per la prima era la seconda finale in carriera dopo quella di Acapulco 2014, torneo in cui fu sconfitta da Dominika Cibulkova mentre la seconda, da n.132 al mondo, si è imposta in un evento dove era favoritissima alla vigilia la beniamina di casa Eugenie Bouchard, uscita però sotto i fischi del suo pubblico già al secondo turno contro Alla Kudryavtseva.

McHale si è imposta al torneo WTA International di Tokyo, nel primo dei 10 tornei asiatici che si disputeranno fino alla fine dell’anno. Ha sconfitto in finale Katerina Siniakova (20 anni) giunta alla sua seconda finale dopo quella di Bastad vinta dalla tedesca Laura Siegemund. La ceca può consolarsi col nuovo best ranking (n.53).

McHale è la settima tennista americana a vincere quest’anno dopo Sloane Stephens (Auckland, Acapulco e Charlerston), Serena Williams (Roma e Wimbledon), Venus Williams (Kaohsiung), Irina Falconi a Bogotà, Coco Vandeweghe a S’Hertogrnbosch e Madison Keys a Birmingham. La bontà del tennis femminile statunitense è rappresentato anche dalla presenza nelle top 100 di ben 15 unità (erano 12 alla fine del 2015)

Dodin invece è la prima teenager francese a vincere un torneo dopo Alizé Cornet che nel 2008, a 18 anni, si impose a Budapest superando in finale la slovena Klepac che raggiunse in quell’occasione l’unica finale in carriera. Anche per lei arriva il best ranking al n.93.

A questo punto della stagione sono 9 le tenniste ad aver conquistato la 1° vittoria in carriera comprendendo anche la vittoria della lussemburghese Many Minella nel torneo WTA 125k di Bol.

Nell’anno 2015 le neo vincitrici furono in tutto 12.