WTA Eastbourne: fuori Vinci ed Errani. Bene Kvitova, Radwanska e Wozniacki

TENNIS – WTA

EASTBOURNE. Dopo Camila Giorgi, cade all’esordio anche Roberta Vinci, n.2 del seeding del WTA Premier di Eastbourne.

La tarantina, che da qualche mese ormai fa molta fatica a raggiungere livelli di rendimento come quelli mostrati tra fine 2015 ed inizio 2016 anche a causa di un problema al tendine d’achille, è stato superata 6-4 4-6 6-3 in un incontro molto strano nel suo andamento contro Ekaterina Makarova, 2 volte vincitrice del torneo. La n.2 del seeding dunque è già fuori, al termine di un incontro che ha sempre visto la russa partire fortissimo e prendere 2 break di vantaggio. Makarova è stata 3-0 e servizio in tutti i parziali, 4-0 sia nel secondo che nel terzo, eppure non è mai riuscita a gestire l’ampio divario. Roberta ha sempre reagito, riuscendo ad infilare una serie di 6 game su 7 nel primo set. Nel secondo, dallo 0-4, Vinci è risalita fino al 3-4 0-40 ma è mancato l’ultimo piccolo gradino ed in qualche modo l’ex n.9 del mondo è riuscita a portare il match al terzo. Qui di nuovo, dal 4-0 Makarova al 4-3 15-30, ma una reazione della russa ha impedito nuovi guai e sul 5-3 ha poi chiuso al primo match point. 

Fuori anche Sara Errani, che è stata sconfitta 6-1 3-6 6-4 da Andrea Petkovic al termine, anche qui, di un match dai 1000 capovolgimenti. Benissimo la tedesca per circa un set e mezzo prima che fosse l’azzurra, a sua volta, ad imporre il suo gioco ed a doppiare l’avversaria nel numero di vincenti del secondo parziale. Petkovic, che già al primo turno contro Saisai Zheng è apparsa oltremodo nervosa, anche oggi ha cominciato a perdere pazienza e lucidità scivolando così sotto 0-3 e servizio nel parziale decisivo. Errani però non è stata in grado di approfittarne nonostante un terzo break a suo favore sul 3-3. Si è arrivati sul filo di lana, dove è successo un po’ di tutto. Sul primo match point Petkovic ha esultato convinta il suo colpo fosse finito in campo, ma era nettamente fuori; sul secondo il dritto di Errani è atterrato vicinissimo alla riga. Per lei era buono, per l’arbitro no. Gioco, partita, incontro, con Sara che non poteva accettare questa decisione ed uscendo dal campo ha mostrato tutta la propria rabbia urlando ed inveendo contro arbitro e chiunque gli capitasse a tiro. Si salva invece Petkovic, che domani affronterà Makarova.

Tra le altre sfide di oggi, Petra Kvitova coglie il successo in una sfida molto complicata contro Timea Babos. 6-4 7-6(5) per la 2 volte vincitrice di Wimbledon che eppure non è sembrata mai tanto padrona del gioco, merito soprattutto di un’ungherese che di chance per far suo l’incontro le ha avute, eccome. Quattro palle break mancate nel primo set, dominato fino al 4-4, dove poi è stata punita eccessivamente al primo game di servizio in cui è stata in difficoltà. Nel secondo invece, nuovamente padrona dei propri turni di servizio a parte quello sul 4-4 dove ha comunque salvato 4 palle break e si è mantenuta davanti. I veri momenti cruciali sono poi arrivati al tie-break, dove sul 4-4 (ancora!) ha commesso un brutto doppio fallo e sul 5-5 ha sparato in rete una risposta di dritto su una seconda palla lenta e docile.

Bene anche Caroline Wozniacki, che dopo il 6-1 6-3 ad Alizé Cornet si è imposta 6-2 6-1 ai danni di Samantha Stosur. Karolina Pliskova ha avuto vita facile contro Daria Gavrilova (6-2 6-2) dopo che l’australiana in mattinata si era liberata di Anna Karolina Schmiedlova (6-1 7-5). Bene infine anche Eugenie Bouchard che dopo i 3 game lasciati a Varvara Lepchenko che lascia 4 ad Irina Camelia Begu (6-3 6-1). Infine, ottimo esordio per Agnieszka Radwanska che trova il primo successo sull’erba della stagione con il 6-4 2-1 e ritiro di Mirjana Lucic Baroni.

 

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