Lacrime e sorrisi sul Pietrangeli per l'omaggio a Flavia Pennetta

TENNIS – ROMA. Tanti sorrisi, tanti ‘grazie’, ma soprattutto tante lacrime questa sera allo stadio Pietrangeli per l’omaggio a Flavia Pennetta. 

A Singapore aveva rifiutato l’omaggio della Wta. Perché sapeva, Flavia, che non avrebbe trattenuto la commozione. Oggi, a qualche mese di distanza dal ritiro dal tennis, la Pennetta già sapeva a cosa andava in contro, ed è entrata in campo con un fazzoletto in mano. Le sue ex avversarie tutte schierate, dalle azzurre e compagne di Fed Cup Francesca Schiavone, Sara Errani, Roberta Vinci e Karin Knapp, alle altre colleghe Carla Suarez Navarro, Sveta Kuznetsova, Lucie Safarova, Elena Vesnina, Bethanie Mattek-Sands, Laura Arrubarrena, Yaroslava Shvedova.

Il difficile per tutte è trattenere le lacrime già dalle prime parole pronunciate dal presidente della Wta Steve Simon, che ringrazia Flavia ricordando la sua carriera costellata da fantastici successi e grandi traguardi. Dall’essere diventata la prima italiana top ten agli utlimi Us Open. 

Dopo la consegna di un quadro, che la ritrae sorridente con il trofeo di New York, Flavia prova a prendere il microfono, a ricacciare indietro le lacrime, che continuano a sgorgare senza freni, ma senza successo. E allora ecco partire sul maxi schermo quel filmato-tributo rifiutato sette mesi fa, che oggi giunge quanto mai provvidenziale per rompere l’emozione.

Sul video si alternano colleghe di Flavia ed ex tenniste, una via l’altra, Errani, Muguruza, Billie Jean King, Chris Evert, l’amica di sempre Gisela Dulko, Elena Dementieva in un buon italiano, Serena Williams, Martina Hingis, Nole Djokovic e Rafa Nadal, Roberta Vinci e il fidanzato Fabio Fognini a chiudere con un dolce “non preoccuparti, ora mi prenderò cura io di te”. 

E non poteva proprio mancare alla festa il futuro marito di Flavia, che entra in campo per portarle un altro omaggio: un mazzo di rose rosse e un tenero bacio. 

Infine Francesca Schiavone, una tra le più emozionate in campo, prende la parola per un bellissimo tributo all’amica. La racconta teneramente, partendo dai primi passi mossi assieme nel circuito, ripercorrendo il la storia del loro rapporto fino a pochi giorni prima degli Us Open, quando la ‘Penna’ le confessa: “Questo è il mio ultimo Slam”. Un altro momento toccante, l’ennesimo, a suggellare una serata emozionante. Una serata per dire, ancora una volta, un enorme grazie a Flavia. E arrivederci. 

 

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