In attesa della sentenza, Sharapova è tra le 4 tenniste convocate dalla Russia per le Olimpiadi

TENNIS – La sentenza sul caso-Sharapova e la sua positività al meldonium dovrebbe arrivare entro 10 giorni, intanto però la giocatrice russa può sorridere perché il suo nome figura tra le quattro tenniste che la Russia ha convocato per i giochi olimpici di Rio de Janeiro.

Nessuna sorpresa, ad essere onesti, perché l’ex n.1 era tranquillamente a posto con i paramentri di convocazione (seppure la sfida contro l’Olanda in Fed Cup è stata vissuta tra mille polemiche circa la sua presenza senza racchette) e quindi il comitato olimpico del suo paese l’avrebbe sicuramente inserita nel ‘giro’ degli atleti che voleranno in Brasile ad agosto. C’è però la questione della squalifica pendente sulla sua testa: come detto dieci giorni fa, il 18 maggio dovrebbe esserci stata l’udienza per discutere la sua posizione a Londra, in una zona non resa pubblica per evitare l’eccessiva attenzione dei mass media. Non è trapelato nulla, ma secondo le tempistiche potrebbero mancare una decina di giorni per conoscere il suo futuro.

Solo a quel punto, in caso di una squalifica minore agli otto mesi (ricordiamo sempre, qualsiasi ‘pena’ dovrà essere scontata a partire dal giorno in cui ha fallito il test antidoping, ovvero il 26 gennaio) Sharapova potrà prendere parte alle Olimpiadi. In caso la squalifica sia superiore, e quindi Maria non riuscisse a giocare, verrà chiamata Ekaterina Makarova, la quinta russa in ordine di classifica: la Race olimpica è partita lo scorso 6 giugno e si concluderà dopo questa edizione del Roland Garros ed ogni nazione può portare un massimo di 4 atlete a patto che siano comprese tra le prime 56 della stessa Race. Oltre a Sharapova, le altre tre tenniste russe convocate sono Svetlana Kuznetsova, Anastasia Pavlyuchenkova e Daria Kasatkina.

 

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