WTA Stoccarda: Radwanska e Kerber in semifinale! Eliminata Muguruza

TENNIS – STOCCARDA. Dopo quattro anni, Agnieszka Radwaska approda in semifinale al WTA Premier di Stoccarda. La polacca, n.1 del seeding, ha battuto per la sesta volta in altrettanti incontri Karolina Pliskova per 6-2 7-6(8) e per lei, tra l’altro, è la quinta volta in semifinale in questo 2016 su sei tornei giocati.

Grande prova della polacca, che ha da subito disinnescato tutte le armi della sua avversaria risultando superiore per reattività e gioco creato. Qualche incertezza nella parte finale del secondo set, quando sul 5-5 ha salvato sette palle break in un game infinito dove si sono giocati ben trenta punti. Giunta al tie-break, si è trovata indietro 3-5 prima di mettere a segno un mini-parziale di 3-0 ed avere il primo match point. Una magia di Pliskova con il dritto lungolinea, in corsa, ha cancellato la prima chance. Un ace, la seconda. Un rovescio vincente in lungolinea, la terza. Per quanto la ceca cercasse in tutti i modi di starle addosso, Agnieszka si inventava sempre qualche numero dei suoi come un passante delicatissimo sull’8-8 che ha costretto l’avversaria a chinarsi in una posizione molto scomoda e non giocare una voleè definitiva, su cui è intervenuta quasi scherzandola con un gioco di polso. Sul 9-8, al quarto match point, la chiusura dell’incontro. Non arrivava così in alto da quattro anni, quando fu battuta 6-1 6-3 da Victoria Azarenka. Domani, al posto della bielorussa, ci sarà Laura Siegemund, che partita dalle qualificazioni ha superato Roberta Vinci 6-1 6-4. 

Nell’altra semifinale, invece, ci saranno di fronte Angelique Kerber, n.2 del seeding e campionessa in carica, e Petra Kvitova, n.5. La tedesca ha superato, in match molto più agevole dell’esorido contro Annika Beck, Carla Suarez Navarro per 6-2 6-4, mentre la ceca si è resa protagonista dell’unica sfida conclusasi al terzo set della giornata con il 6-1 3-6 6-0 finale ai danni di Garbine Muguruza. Per la ceca, come per Radwanska, è la prima semifinale qui da 2012, quando fu battuta da Maria Sharapova (poi laureatasi campinoessa) per 6-4 7-6(3).

 

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