di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
TENNIS – MIAMI. Alle 19 entreranno in campo Vika Azarenka e Svetlana Kuznetsova per giocarsi il titolo del Wta Premier di Miami 2016. Ecco tutto quel che c’è da sapere sull’ultimo atto del torneo di Key Biscayne.
IL CAMMINO NEL TORNEO
Un torneo da incorniciare sin qui per la Kuznetsova, una sorta di rinascita o, per meglio dire, un rilancio ad altissimi livelli. Dopo il bye al primo turno, Sveta ha dovuto sudare tre set per avere la meglio della tedesca Witthoeft, della francese Garcia e, il vero exploit, della numero 1 Serena Williams, che non perdeva in Florida dal 2012. La russa non si è poi fermata qui, ma ha battuto, sempre in tre set, la connazionale Ekaterina Makarova ai quarti per poi superare in due set (finalmente!) un’altra protagonista di questo torneo: Timea Bacsinszky.
Ben meno tortuosa invece la strada percorsa sin qui dall’Azarenka, che non ha perso un solo set per eliminare in un percorso netto Puig al secondo turno, poi Linette, la numero 4 Muguruza, Konta e Kerber in semifinale.
I PRECEDENTI
Si tratta della nona sfida tra le due, che al momento si sono spartite i precedenti: 4 pari.
Sveta e Vika non si affrontano però da più di tre anni, l’ultimo precedente risale ai quarti di finale degli Australian Open, in cui la bielorussa si impose in due set. Hanno già incrociato due volte le racchette a Crandon Park, vincendo un match a testa: vittoria russa nel 2008 al secondo turno, vittoria bielorussa nel 2009 in semifinale.
STATO DI FORMA
Vika è la giocatrice più ‘on fire’ dell’anno. Se escludiamo i quarti degli Australian Open, persi contro la futura campionessa Kerber, la bielorussa non ha ancora perso un match in questo 2016, portando a casa il titolo a Brisbane e Indian Wells per una striscia di 20 vittorie e 1 sconfitta. Una vittoria questa sera la rilancerebbe ancor più di prepotenza verso le prime posizioni mondiali (se non la prima) e tra le principali favorite per i prossimi tornei dello Slam.
Anche Sveta in questo 2016 si sta scoprendo nuovamente ‘da corsa’. Dopo qualche anno di oblio infatti, la due volte campionessa di slam, ha cominciato l’anno alla grande con una vittoria a Sydney. Non ha però mostrato più quel tennis fino a Miami, dove, come abbiamo scritto sopra, ha messo nuovamente in mostra le sue enormi doti tennistiche e lo spirito da fighter dei tempi migliori.
CURIOSITÀ’ SULLA FINALE
– Entrambe hanno già sollevato questo trofeo: Vika due volte (2009 e 2011) e Sveta una nel 2006
– Una vittoria farebbe entrare l’Azarenka in quella ristretta cerchia di giocatrici a cui è riuscita la doppietta Indian Wells-Miami: Steffi Graff nel 1994 e nel 1996 e Kim Clijsters nel 2005
– La Kuznetsova non vince un torneo premier mandatory dal 2009 (Wta di Pechino)
– Con questo risultato l’Azarenka tornerà nella top 5 per la prima volta dal maggio 2014 e salirà alla prima posizione nella race
– Dovesse perdere in finale, la Kuznetsova salirà al numero 13 del mondo, la sua più alta posizione nel ranking dall’agosto 2011. Se vincerà il titolo, rientrerà in top ten dopo sei anni. Comunque vada entrerà nella top 5 della race: 5 se perde, 4 se vince.
– L’Azarenka potrebbe vincere il torneo senza perdere un set, non accadeva dal 2012 con la Radwanska
– Per arrivare in finale l’Azarenka è rimasta in campo 7 ore e 52 minuti, la Kuznetsova più di 11 ore
– La Kuznetsova potrebbe riportare il titolo di Miami in Russia dopo 10 anni
PRONOSTICO
La Azarenka è favorita. In primis perché ha dovuto faticare molto meno per arrivare alla finale. E’ inoltre in grande fiducia e in questi tre mesi ha dimostrato più continuità di rendimento. Dall’altra parte della rete c’è però una giocatrice che sta giocando un tennis stellare, come non le capitava da anni, e che ha già dimostrato di poter battere chiunque. Diamo un 60% di possibilità alla ex numero 1 del mondo, ma potrebbe venir fuori davvero una grande battaglia.