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26 Apr 2016 17:00 - WTA
Stats / Kerber, a Stoccarda prima volta in cui difende un titolo. I numeri della scalata di Siegemund
di Giancarlo Di Leva
TENNIS – Di Giancarlo Di Leva
La bella storia di Laura Siegemund si interrompe come d’incanto a metà del primo set della finale di Stoccarda disputata contro la connazionale Angelique Kerber.
Dopo 7 match giocati splendidamente nel corso della settimana, a partire dalle qualificazioni, sul 4-2 a favore nel 1° set la tennista di Filderstadt subisce un parziale-game di 10-0 e consente alla n.3 del mondo di bissare il successo dello scorso anno che la accredita tra le migliori tenniste di inizio 2016, posizione legittimata dal primo posto nella Race con un vantaggio ragguardevole su chi insegue (3416 punti), seconda Victoria Azarenka (2930), terza Agnieszka Radwanska (2105), quarta Serena Williams (2070).
Kerber per la prima volta in carriera riesce a difendere con successo un trofeo vinto dodici mesi prima, in un torneo che però verrà ricordato anche per l’incredibile escalation di Siegemund. Ha scelto il torneo di casa per esplodere a 28 anni, dopo 10 anni di difficoltà con diversi momenti in cui è stata vicina al ritiro, soprattuto quando tra il 2012 ed il 2013 fu vittima della rottura dei legamenti. Già due settimane fa si mise in luce a Charleston dove ottenne i quarti di finale battendo anche Madison Keys, piazzamento che fa il pari con i quarti di finale raggiunti a Florianopolis e a Lussemburgo lo scorso anno. In quest’ultima circostanza, ottenne al 1° turno anche il 1° successo in carriera su una top-10, la svizzera Bacsinsky (n.10) che si ritirò all’inizio del terzo set. Entrata per la prima volta nelle top-100 alla fine dello scorso anno aveva raggiunto il suo best ranking l’11 aprile, dopo Charleston, al n.71.
In questa settimana appena conclusa, Siegemund ha vinto 7 match senza perdere un set, e raccolto in sequenza gli scalpi di ben 3 top-10. Simona Halep (n.6), Roberta Vinci (n.8) e Agnieszka Radwanska (n.2) lasciando loro in totale 19 game. Da n.71 si ritrova catapultata al n.42 e con un assegno di 69.000 euro, enormità rispetto ai guadagni fino ad ora conseguiti (516.000 euro). Questo risultato le permette anche di superare in classifica, in un colpo solo, le connazionali Mona Barthel, Julia Goerges, Ana Lena Friedsam e Sabine Lisicki, diventando così la n.4 di Germania ed essere in ottima posizione per partecipare alle Olimpiadi di Rio.
Ad Istanbul si è imposta invece la beniamina di casa Cagla Buyukakcay, 26 anni, che ha superato in finale la montenegrina Kovinic (3/6 6/2 6/3). Buyukakcay diventa così la prima tennista turca nella storia a vincere un torneo Wta e ad entrare tra le top 100 al n.82.
Altri numeri
1 – Siegemund è la prima tennista a giungere in finale a Stoccarda provenendo dalle qualificazioni;
2 – le tenniste che nel 2016 hanno vinto il loro primo torneo: l’americana Irina Falconi a Bogotà (battendo Soler Espinosa) e, come detto, la turca Buyukakcay aD Istanbul
3 – le tenniste provenienti dalle qualificazioni giunte quest’anno in finale in tornei Premier: prima dI Siegemund a Stoccarda vi era riuscita la portoricana Puig a Sidney (sconfitta dalla russa Kuznetsova) e la russa Vesnina a Charleston (sconfitta dall’americana Stephens)
28 – il ranking della danese Wozniacki, il peggiore dal 21 luglio 2008.
Settimana azzurra:
Settimana iniziata a spron battuto con 4 tennisti azzurri (su 5 ) che vincono di seguito 2 partite a testa, ma che ha visto poi tutti inciampare ai quarti di finale, con Roberta Vinci e Paolo Lorenzi che hanno mancato una ghiotta occasione di ritoccare il loro best ranking .
La tennista tarantina, tormentata da un fastidioso dolore al tendine d’achille è stata costretta alla resa da un dolore al tendine d’achille, di cui soffre da febbraio, nel match contro Siegemund. Paolo Lorenzi, impegnato al torneo di Bucarest, si è piegato al francese Pouille. Il tennista senese sale comunque al n.51 e ritenterà di migliorarsi al Master 1000 di Madrid dove lo scorso anno era assente e dove quest’anno giocherà le qualificazioni.
Fabio Fognini è apparso in ripresa dopo lo stop seguito al torneo di Rio e per poco non portava al terzo set Rafael Nadal a Barcellona. Ora sarà a Monaco dove 2 anni fa giunse in finale sconfitto da Martin Klizan.
E infine Cecchinato ha rotto la maledizione vincendo i primi 2 match in carriera nel circuito maggiore dopo 14 sconfitte: al torneo di Bucarest ha superato in sequenza,entrambe le volte contro pronostico, Marcos Baghdatis (n.39) e Damir Dzumhur (n.82).