TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani

Serena Williams costringe la campionessa in carica Simona Halep ad abdicare: il torneo di Indian Wells avrà una nuova campionessa. 6-4 6-3 è il punteggio che permette alla n.1 del mondo di prevalere nei confronti della tennista rumena, qualificandosi per le semifinali dove troverà Agnieszka Radwanska.

Nonostante ciò, per la vincitrice del 2015 ci sono segnali positivi: dopo due mesi molto complicati qui nel deserto è tornata a giocare bene. Reattiva, molto rapida coi piedi e molto efficace coi colpi di quanto non lo fosse, per esempio, in una delle tante sconfitte di questa stagione. Possiamo citare quella contro Shuai Zhang o quella contro Elena Vesnina e troveremo una giocatrice più in difficoltà, che aveva annunciato un intervento chirurgico al setto nasale che ha poi dovuto rimandare sempre più per non crollare in classifica: difendeva la vittoria a Dubai (900 punti), la vittoria qui in California (1000 punti) e la semifinale a Miami (390 punti). Un totale di 2290 punti in men che l’avrebbero fatta precipitare al dodicesimo-tredicesimo posto nel ranking WTA. Così Simona ha dovuto giocare per limitare i danni e stasera ha confermato i segnali di una giocatrice diversa rispetto a qualche settimana fa.

Non è bastato ad arginare l’avanzata di Serena, questa sera apparsa più determinata che mai. C’erano frangenti nell’arco della partita in cui il gioco era veramente di alto livello. La statunitense, una volta che cominciava a spingere i colpi da fondo, aveva spesso la certezza di fare il punto. La rumena, invece, doveva cercare di costruirlo stando bene attenta a non accorciare o cominciava a correre in difesa. Quando però riusciva nelle sue trame, i colpi vincenti erano perfetti: impattava, in allungo, e la palla partiva in lungolinea, tesa, fino ad atterrare nei pressi della linea. A fare la differenza sono stati due break per set: nel primo, dopo un paio per parte, la rumena ha annullato due set point sul 4-5 ma è crollata sul terzo dopo esser stata sbattuta fuori dal campo. Nel secondo il break in favore di Serena è giunto sul 3-2. Inutile dire come ora sia la grande favorita per la finale, visti i precedenti con la nuova n.2 del mondo e come fu netta la sua affermazione in Australia un mese e mezzo fa, almeno fino al 6-0 3-1. La finale da sogno, a questo punto, potrebbe essere tra lei e Victoria Azarenka, che però deve ancora giocare i quarti di finale. La bielorussa scenderà in campo domani alle 17:00 (l’una di notte in Italia) contro Magdalena Rybarikova, per affrontare nell’eventuale semifinale la vincente della sfida tra Daria Kasatkina e Karolina Pliskova.