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11 Mar 2016 22:53 - WTA
WTA Indian Wells: Errani costretta alla sconfitta da un'ottima Tsurenko
di Redazione
TENNIS – INDIAN WELLS. Sara Errani è la prima azzurra ad essere eliminata nel torneo WTA Premier Mandatory di Indian Wells. La romagnola è stata sconfitta 6-4 6-3 da Lesia Tsurenko, che al prossimo turno troverà Kateryna Bondarenko, che ha superato 6-2 6-7(4) 6-4 Anastasia Palvyuchenkova.
Non fortunata l’azzurra a trovare un’avversaria che nel deserto californiano già lo scorso anno aveva fatto buone cose arrivando fino agli ottavi e quest anno nonostante un inizio di stagione piuttosto opaco ha ritrovato proprio ad Indian Wells le prime vittorie pesanti che le permettono di limare i punti in uscita in classifica. In più, un vento da regata di Coppa America ha creato probabilmente difficoltà in più ad Errani, che non trovava grande efficacia nei suoi colpi e nelle sue traiettorie. Eppure per quasi tutto il primo set c’è stata una grande battaglia tra le due, con Tsurenko avanti di un break fin dai primi punti ma senza mai la chance di allungare in maniera definitiva. Errani, pur soffrendo, rimaneva in scia e sul 3-4 ha trovato il guizzo per il pareggio, prima però di smarrire tutti gli sforzi e scivolare sotto di un set. Il servizio, come ci si poteva aspettare, ha giocato un ruolo determinante in senso negativo, perché l’ucraina in risposta era sempre due metri e mezzo dentro al campo ed impattava la palla prendendo subito il comando. Gli stessi problemi, parlando di Errani, che la accompagnano da sempre nella carriera. Nel secondo parziale Tsurenko ha subito premuto sull’acceleratore, approfittando di un po’ di scoramento dell’azzurra, che ha tentato una reazione ma quando ormai la situazione era disperata. l’Italia perde i primi pezzi, in attesa dell’esordio (ultimo match dell’intera giornata) di Andreas Seppi opposto a Donald Young.
“Ho sbagliato io – dice Sara durante l’intervista post partita – ho sbagliato io ad arrabbiarmi durante il match per due chiamate dell’arbitro che mi sembravano inconcepibili. La prima sulla mia chance per il 3-3, la seconda sul set point. Non dovevo, lo so, ma mi sembrava inconcepibile un errore del genere, con la palla che viene giudicata male dall’arbitro e prima fa rigiocare il punto poi assegna il punto all’altra”. C’è tanto rammarico, ma è una situazione diversa dall’Australia, quando dopo la sconfitta contro Margarita Gasparyan era molto delusa. Proprio partendo da quelle dichiarazioni (“Sono stanca? Sì, forse devo smettere e pensare ad altro”) Sara ha provato a fare una riflessione sul suo 2016: “Assolutamente imprevedibile ed inaspettato. Ho cominciato molto male e poi a Dubai, pur soffrendo tanto, è arrivata la vittoria più bella della mia carriera. Totalmente inaspettata. Forse per avere un giudizio più netto serve ancora qualche mese”.