WTA Doha: Roberta Vinci ai quarti di finale. Fuori Kvitova e Wozniacki! Ostapenko-Zheng primo quarto di finale

TENNIS – WTA

DOHA. Roberta Vinci centra i quarti di finale nel WTA Premier 5 di Doha e continua la propria scalata nel ranking. Grazie al successo ottenuto ai danni di Cagla Buyukakcay con il punteggio di 7-5 6-1, infatti, la tarantina prosegue il proprio cammino in Qatar verso una finale che significherebbe l’accesso matematico al numero sei. Obiettivo, questo, raggiungibile anche in semifinale nel caso in cui Carla Suarez Navarro dovesse fermarsi prima di Roberta.

 

L’inizio è tanto difficile per entrambe da provocare cinque break consecutivi: in particolare, la Vinci non trova soluzioni con il diritto e rinuncia a prendere in mano le redini del gioco. Lasciando l’iniziativa alla Buyukakcay, alla ricerca del suo secondo quarto di finale in carriera dopo Kuala Lumpur 2014, Roberta favorisce il gioco piatto della turca, che ne approfitta quando mantiene il servizio e sale 4-2. Lo svantaggio, comunque, sembra scuotere Roberta, che mette ordine al gioco e prova ad osare di più: il diritto torna ad entrare con continuità e con il back smorza l’efficacia della turca. Il risultato è una veloce rimonta che manda la Vinci a condurre per la prima volta nel match sul 5-4. Nel gioco successivo, la Buyukakcay mantiene agevolmente la battuta ma la neo top-10 è in crescita e sul 6-5 in suo favore, al secondo set point, Roberta riesce a conquistare un primo set giocato in maniera poco brillante.

Il peggio è passato e lo si capisce dopo pochi attimi: il secondo set è tutta un’altra storia, la Vinci – forte del vantaggio acquisito – si scioglie e torna a macinare quel gioco che pochi giorni fa l’ha portata al successo nel torneo di San Pietroburgo. D’altro canto, la Buyukakcay perde lucidità, sbaglia tanto e non trova armi per opporsi all’azzurra. Il 6-1 finale riassume con la giusta severità il gap maturato col passare dei minuti.

Domani, comunque, la Vinci è attesa da un impegno ben più impegnativo perché sarà la volta di Agnieszka Radwanska, numero tre del mondo che oggi ha superato senza problemi Monica Niculescu.

ALTRE PARTITE. Jelena Ostapenko, grande talento lettone, ha sconfitto Petra Kvitova 5-7 6-2 6-1 cogliendo il risultato più importante in carriera, il secondo successo su una top-10 da quando durante lo scorso torneo di Wimbledon lasciò appena due giochi a Carla Suarez Navarro. Esce di scena la quinta testa di serie e nella parte alta, a questo punto, è rimasta solo Garbine Muguruza (n.3) che ha risolto una sfida non semplice contro Timea Babos.

Abbastanza preoccupante la prova di Kvitova che ha subito per tutte le due ore il gioco esplosivo della sua avversaria. E’ andata avanti di un set, eppure anche in quel parziale è stata due volte indietro di un break e sull’1-3 ha dovuto salvare una chance del doppio break di ritardo, anche se l’errore lì fu della lettone che ha sbagliato la direzione dell’attacco. Vinto il parziale sul filo di lana e salita avanti 2-1 in quello successivo, ha ceduto undici degli ultimi dodici game giocati. Nessun errore “alla Kvitova”, nessun colpo rischiato a mille o ingenuità. In maniera abbastanza passiva ha concesso tanto spazio all’avversaria che non ha mai tremato ed anzi ha confezionato questo successo basandosi su una trentina di vincenti e grande padronanza della situazione. Dal suo punto di vista poteva non essere così facile come sembra, perché bisogna dimostrare che quando l’avversaria (due volte campionessa di Wimbledon, fattore non da poco) non incide si è bravi a non tremare. Ostapenko è stata dunque perfetta nella gestione del punteggio ed ha ampiamente meritato i primi quarti di finale WTA, in un palcoscenico così importante e che le permetteranno di migliorare il proprio best ranking.

Per la campionessa di Wimbledon junior 2014, però, non è finita. Domani affronterà Saisai Zheng per un posto tra le prime 4 del torneo in una sfida tra due outsiders. Il cammino della cinese continua ed oggi ha messo fine al torneo di Eugenie Bouchard, che dopo le battaglie contro Sevastova e Allertova (vinte sempre sul filo ma mostrando varie difficoltà) si è sciolta dopo un set per il 7-6(4) 6-1 che premia la n.73 del mondo. In mattinata, Carla Suarez Navarro ha superato con facilità Timea Bacsinszky con un doppio 6-2. Per lei, ai quarti, Elena Vesnina. La russa, proveniente dalle qualificazioni e non sazia delle vittorie ottenute su Caroline Garcia e Simona Halep ottiene un nuovo scalpo prestigioso come Caroline Wozniacki (n.13 del seeding). 7-5 5-7 6-3 il punteggio finale della maratona che ha premiato la n.118 del mondo, che grazie a questo risultato, però, dovrebbe poter fare un balzo di circa 30 posizioni e rientrare tra le prime 90.

Infine, un dato che riguarda il ranking: Roberta Vinci, con una finale, sarebbe sicuramente al n.6 del mondo. Andrebbe bene anche una semifinale, a patto che non trovi contro Carla Suarez Navarro, l’unica giocatrice che può superarla. In quel caso, la sfida tra loro non offrirebbe solo una delle due finaliste dell’evento del Qatar ma anche la nuova n.6 del mondo nel prossimo ranking WTA. La differenza tra la n.11 e la n.6, al momento, è di appena 250 punti (3305 di Suarez Navarro, 3562 di Maria Sharapova) quindi possono veramente succedere dei ribaltoni. E’ bene sottolineare, però, che anche in caso di vittoria oggi conrto Buyukakcay non ci saranno modifiche e la sua posizione, nel ranking virtuale, rimarrà la n.9. Passerà da 3370 a 3455, ad appena 28 punti da Kvitova (n.8), 50 da Bencic (n.7) e 107 da Sharapova (n.6).

TUTTI I RISULTATI

(3) Radwanska b. Niculescu 7-5 6-1
Ostapenko b. (5) Kvitova 5-7 6-2 6-1
(8) Suarez Navarro b. (11) Bacsinszky 6-2 6-2
(q) Vesnina b. (13) Wozniacki 7-5 5-7 6-3
Zheng b. (wc) Bouchard 7-6(4) 6-1
(4) Muguruza b. Babos 6-2 7-5
Petkovic b. Vandeweghe 6-3 6-4
Vinci b. Buyukakcay 7-5 6-1

 

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