TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – Carla Suarez Navarro, trionfatrice a Doha, irrompe al sesto posto del ranking Wta. Muguruza davanti a Halep, Vinci ancora top ten e numero uno italiana, boom Ostapenko. Fra gli uomini avanzano Thiem e Kyrgios, career high per Thomas Fabbiano.

È la settimana di Carla Suarez Navarro. A Doha la spagnola ha deliziato gli spettatori conquistando il titolo con il bel gioco e il ranking Wta giustamente la premia, riportandola di slancio fra le top ten. Ora Carla è sesta, cinque posizioni più in alto rispetto a lunedì scorso: in precedenza, non era mai stata meglio che ottava.

La Suarez Navarro si mette alle spalle Maria Sharapova, Belinda Bencic e Petra Kvitova (- 1 per ognuna di loro), nonché Roberta Vinci, che, comunque, grazie ai quarti raggiunti in Qatar, resta decima. La tarantina rimpiazza come numero uno italiana Flavia Pennetta, che retrocede all’11esimo posto (- 2). Fra le prime dieci si registra anche l’avanzamento di Garbine Muguruza, cui è bastato arrivare nei quarti a Doha per strappare il gradino ai piedi del podio a una Simona Halep in piena crisi di risultati.

L’altra grande protagonista del Premier mediorientale è stata Jelena Ostapenko. La giovanissima lettone, approdata al match clou, si regala addirittura un + 47, volando direttamente dall’88esimo al 41esimo posto. Bene anche Elena Vesnina, giunta nei quarti partendo dalle qualificazioni: la russa torna fra le prime cento, divenendo 89esima (+ 29).

Tra le azzurre, dietro a Vinci e Pennetta, Sara Errani si conferma 17esima, mentre scendono leggermente Camila Giorgi (44esima, – 2), Karin Knapp (66esima, – 3) e Francesca Schiavone (97esima, – 3).

In campo maschile, stabili i top ten, a festeggiare è principalmente Dominic Thiem. L’emergente austriaco, brillante vincitore ad Acapulco, supera Kevin Anderson issandosi in 14esima posizione: l’elite del tennis dista solo 285 punti (2430 contro i 2715 di Richard Gasquet, decimo). Il finalista dell’evento messicano, Bernard Tomic, rientra fra i primi venti (20esimo, + 1) a spese di Benoit Paire (21esimo, – 1).

Poco più in basso, continua l’ascesa di Nick Kyrgios, che, dopo il primo titolo conquistato a Marsiglia, ha ottenuto a Dubai la prima semi in un “500”: l’australiano è 27esimo (+ 6). Ancor più consistente il balzo compiuto da Marcos Baghdatis, finalista negli Emirati Arabi: il cipriota è 39esimo (+ 18). Gioisce anche lo spagnolo Pablo Carreno Busta, giunto all’ultimo atto in quel di San Paolo e ora 53esimo (+ 14).

Fra i top cento, brusco calo per l’argentino Juan Monaco, cui sono scaduti i punti della finale colta a Buenos Aires dodici mesi or sono (98esimo, – 30), e, al contrario, primo ingresso del giapponese Yuichi Sugita, vincitore del Challenger di Kyoto (99esimo, + 20).

In calo gli italiani di punta: Fabio Fognini è 31esimo (- 2), Andreas Seppi 40esimo (- 1), Paolo Lorenzi 54esimo (- 2), Simone Bolelli 78esimo (- 5). Invertono la tendenza Marco Cecchinato (90esimo, + 1) e, soprattutto, Thomas Fabbiano. Il pugliese, spintosi al secondo round a Dubai dalle quali, stabilisce il proprio nuovo career high: 126esimo (+ 18).

I top ten del ranking Atp: 1 Novak Djokovic, 2 Andy Murray, 3 Roger Federer, 4 Stan Wawrinka, 5 Rafael Nadal, 6 Kei Nishikori, 7 Tomas Berdych, 8 David Ferrer, 9 Jo-Wilfried Tsonga, 10 Richard Gasquet.

Le top ten del ranking Wta: 1 Serena Williams, 2 Angelique Kerber, 3 Agnieszka Radwanska, 4 Garbine Muguruza (+ 1), 5 Simona Halep (- 1), 6 Carla Suarez Navarro (+ 5), 7 Maria Sharapova (- 1), 8 Belinda Bencic (- 1), 9 Petra Kvitova (- 1), 10 Roberta Vinci.