Le confessioni di Muguruza: «Non ho amicizie nel circuito, noi tenniste ci odiamo tutte»

TENNIS – Non le manda certo a dire Garbine Muguruza: la finalista del torneo di Wimbledon 2015 parla a ruota libera del suo rapporto con le colleghe, per niente idilliaco.

Diretta e senza peli sulla lingua, potremmo definire così l’intervista che la numero 3 del mondo e finalista di Wimbledon, Garbine Muguruza, ha rilasciato al quotidiano El Pais. Impegnata nel torneo di Brisbane, suo primo appuntamento stagionale per il 2016, la spagnola ha parlato liberamente del circuito WTA e del rapporto tra le tenniste con dichiarazioni che sicuramente faranno discutere.

«Noi tenniste ci odiamo tutte, letteralmente, e se qualcuno dice il contrario allora sta mentendo – esordisce Muguruza – Siamo tutte molto competitive e passiamo il nostro tempo viaggiando, non è facile fare amicizia tra noi perché siamo sempre in competizione una contro l’altra. Tra i ragazzi è diverso, li vediamo spesso parlare e divertirsi insieme ma noi ragazze non ci sopportiamo». Parole che fanno ripensare alle dichiarazioni rilasciate qualche tempo fa riguardo Maria Sharapova e il suo “grunting”, che la spagnola definì più che altro un modo per intimidire e distrarre l’avversaria.

La giovane tennista di origine venezuelana ha parlato anche della differenza di pubblico e montepremi tra i circuiti ATP e WTA: «Al giorno d’oggi le donne hanno maggior potere e libertà, fino a poco tempo fa una giocatrice guadagnava molto meno di un giocatore, ma adesso le cose sono quasi in parità. Per me è molto importante essere parte di una generazione dove vi è una maggiore uguaglianza. Naturalmente una partita di Rafa Nadal verrà giocata in uno stadio capace di contenere il doppio degli spettatori che ci sarebbero in un mio incontro, ma credo che sia solo una questione di tempo e presto anche questa differenza verrà eliminata».

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