Il mondo down-under: Cljisters ritorna come sparring-partner. Djokovic distribuisce cioccolatini, Niculescu-show

TENNIS – Dal nostro inviato a Melbourne Diego Barbiani

La tradizione è cominciata alle Finals del 2012, a Londra. Dopo la vittoria su Roger Federer, Novak Djokovic distribuì cioccolatini a tutti i giornalisti presenti in sala stampa per salutarli e ringraziarli.

Questa volta, però, i dolci sono arrivati ad inizio torneo. Dei cioccolatini con scaglie di menta all’esterno. Gluten Free, ovviamente. Ripensarci ora fa comunque effetto: l’era del serbo, n.1 del mondo, Robo-Nole, dominatore, ed in quanti altri modi si è letto in questi ultimi anni, è cominciata in coincidenza del suo anno ‘peggiore’ (il 2010) dove portò la Serbia alla storica prima Coppa Davis, ma durante il quale aveva smarrito, praticamente, l’efficacia al servizio. Ha cominciato una dieta abbastanza rigida, dopo aver scoperto l’intolleranza al glutine ed al lattosio e nel contempo è esploso come tennista. La domanda è banale, forse anche stupida, e piuttosto spontanea: cosa sarebbe successo se la storia fosse andata diversamente? Se Djokovic avesse mantenuto un diverso regime alimentare, se avesse tenuto in piedi il dualismo all’interno del team tra Todd Martin e Marian Vajda… Non lo sapremo mai, ma a qualcuno davvero importa?

 Chi non sembrava poi contentissimo di essere in conferenza stampa era Kei Nishikori

Ma mentre i campioni davano ai giornalisti le loro impressioni sulla vigilia, fuori sui campi erano in corso gli ultimi allenamenti della giornata. Oggi faceva abbastanza caldo, con una temperatura sui trentatré gradi, e chi si merita un Oscar è Jelena Ostapenko, che ha passato le due ore più calde a fare cesti continui di dritto e rovescio, tra l’una e le trè del pomeriggio. Accanto a lei, lo show di Monica Niculescu. La rumena era in compagnia di Aleksandra Krunic, Klara Koukalova e la rientrante Vania King. Quando le quattro si sono divise per fare dei punti in singolare, questa ha cominciato.

Nel video urla: “Tu non sbagli mai su questa palla complicata!”. E scoppia a ridere da sola. Poco dopo, al termine di un punto, ha esultato per poi gridare: «Ho perso il punto tre volte, ma alla quarta ce l’ho fatta! Sì!» con annesso pugnetto ad enfatizzare ancora di più il momento.

Infine, la scena forse più divertente. Proprio Niculescu è al servizio, ma la sua prima palla è stata impattata perfettamente dalla statunitense che ha trovato una risposta vincente sulla linea laterale. Niculescu ha allungato l’occhio per controllare il segno della risposta, poi ha indicato il punto dove la sua prima di servizio ha impattato per poi dirle, con il sorriso di chi non riusciva a camuffare bene la verità: «E’ fuori».

King: «Non proprio…»

Niculescu, ridendo: «Ti prego, è fuori»

King accetta: «Ok, è fuori, rigiochiamo il punto»

Graditissima sorpresa, invece, sul campo-22. Assieme a Yanina Wickmayer, una sparring partner da far stropicciare gli occhi come Kim Cljisters, ex n.1 del mondo e plurivicincitrice di Slam. Un’ora e mezza in cui è passata lei dalla parte di chi doveva semplicemente ‘far giocare la vera protagonista’, quando in realtà tanti fotografi erano lì per lei. Se non altro, questo sì, ha mostrato non solo una certa dose di simpatia, scherzando a più riprese con i presenti, ma anche che la voglia di giocare a tennis non le passerà mai.

 

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