TENNIS – «La decisione di smettere ormai l’ho presa. Oggi sono molto serena. Per Rio mi do al massimo il 2-3% di possibilità di ripensarci ma la vedo molto dura».

Con queste parole la vincitrice degli Us Open Favia Pennetta, a margine dei Gazzetta Sports Awards è tornata a parlare della sua decisione presa subito dopo il trionfo americano, di ritirarsi dal tennis giocato. «Il mio futuro è per ora in stand bye. Non ho progetti e non so cosa sarà della mia vita tra tre mesi» ha aggiunto.

Ricordiamo che questa piccola percentuale è ‘portata’ dal fatto che la brindisina non si è ancora cancellata dal ranking WTA. In questo modo, con la presenza in Fed Cup necessaria nel biennio 2015-2016 e lo US Open vinto che le consente di essere ammessa direttamente alle Olimpiadi, ha raggiunto i requisiti per partecipare ai giochi a cinque cerchi e chissà cosa accadrà da qui ad agosto.

La Pennetta, inoltre, in quell’occasione vorrebbe che la portabandiera azzurra fosse Federica Pellegrini: «È una campionessa incredibile e una donna meravigliosa. Sicuramente avrà il piacere di portate la bandiera. Glielo auguro».

Tornando al ranking, finché l’azzurra deciderà di rimanere in classifica avrebbe anche la possibilità, piuttosto particolare, di ritoccare il suo best ranking… Da ritirata. Non ha punti (praticamente) da difendere fino al torneo di Dubai e poi Indian Wells, mentre chi le è davanti avrà tante cambiali. Maria Sharapova comincia subito con una vittoria da difendere a Brisbane e la finale agli Australian Open, Agnieszka Radwanska ha gli ottavi nel primo Slam della stagione più un altro buon piazzamento a Doha, Venus Williams ha i quarti di finale a Melbourne e la semifinale a Doha.