WTA Finals Singapore: Pennetta con Halep, Sharapova e Radwanska! Evitata Muguruza, con Kvitova, Safarova e Kerber

TENNIS – Di Diego Barbiani

SINGAPORE. Flavia Pennetta può sorridere leggendo i gironi del Masters di Singapore. L’azzurra è finita nel girone rosso, in compagnia di Simona Halep, Maria Sharapova e Agnieszka Radwanska. Nel girone bianco, invece, sono state inserite Garbine Muguruza, Petra Kvitova, Angelique Kerber e Lucie Safarova.

E’ un girone che si presenta alla portata della vincitrice dello US Open, per provare ad essere la prima giocatrice italiana ad accedere alle semifinali di un Masters di fine anno. Si troverà contro la giocatrice che ha eliminato giocando una delle partite più belle della sua carriera nella semifinale dello Slam statunitense, la russa con cui ha una striscia positiva di tre successi negli ultimi tre incontri tra cui quello disputato lo scorso marzo ad Indian Wells e la polacca, che a parte il pesante 6-1 6-1 rimediato a Doha nella prima parte della stagione, rievoca ricordi molto dolci come l’affermazione nella finale del Premier Mandatory californiano del 2014.

Le sfide cominceranno questa domenica, l’ordine dei gironi però è ancora da stabilire. Intanto, qui riportiamo la composizione dei gironi e relativi confronti diretti.

GRUPPO ROSSO

(1) Simona Halep
(3) Maria Sharapova
(5) Agnieszka Radwanska
(7) Flavia Pennetta

 

GRUPPO BIANCO

(2) Garbine Muguruza
(4) Petra Kvitova
(6) Angelique Kerber
(8) Lucie Safarova

 

Precedenti tra avversarie nel gruppo rosso

  • Halep vs Sharapova 0-5

 

Le due giocatrici non si affrontano da più di un anno e nonostante il bilancio sia nettamente a favore della russa, tre delle cinque sfide giocate si sono decise al terzo set tra cui la maratona di tre ore della finale parigina. Halep dovrà provare a tessere la sua lunga tela di scambi e resistere alle iniziali sfuriate della n.3 del mondo, cercando di far male con le improvvise accelerazioni in lungolinea. 

  • Halep vs Radwanska 4-4

 

Bilancio in parità, come è pari anche il numero di vittorie sulle due superfici (1-1 sulla terra, 3-3 sul cemento). Tra queste, è molto importante la vittoria della rumena a Roma 2013, torneo che ha segnato l’inizio della scalata di Halep al ranking mondiale. In quel torneo superò Svetlana Kuznetsova, Jelena Jankovic e la giocatrice di Cracovia per un posto in semifinale contro Serena Williams. Da lì, si può dire, non ha più conosciuto pause. 

  • Halep vs Pennetta 1-3

 

Flavia ritrova un’avversaria che non può non rievocarle momenti molti dolci. Già nel 2013, a New York, quel 6-2 7-6 negli ottavi la lanciò poi verso la prima semifinale Slam. Quest anno, l’ancor più netto 6-1 6-3 fu ancor più bello della vittoria in finale contro l’amica Roberta Vinci. Una dimostrazione di forza e superiorità devastante. 

  • Sharapova vs Radwanska 12-2

 

La sfida con lo scarto vittoria/sconfitta più netto. La potenza di Sharapova ha quasi sempre avuto la meglio sull’intelligenza di Radwanska. Alcune partite, però, sono state davvero appassionanti. La prima, ad Istanbul nel Master del 2012: un 7-5 5-7 7-5 che si concluse verso le 3 del mattino. La seconda proprio a Singapore, un anno fa: Sharapova gettò alle ortiche la qualificazione perdendo il secondo set da 5-1 sopra. Avesse chiuso in due, sarebbe stata in semifinale, invece a festeggiare fu proprio Radwanska grazie al successo di Caroline Wozniacki (in due set) su Petra Kvitova.

  • Sharapova vs Pennetta 2-3

 

Quando Flavia ha battuto Sharapova, sono sempre stati momenti da ricordare per mille motivi. A Los Angeles, l’azzurra stava vivendo la prima estate indimenticabile, che la portò nella storia per essere stata la prima italiana ad entrare in top-10. La seconda agli US Open, in un momento delicato, ha estratto dal cilindro una partita fenomenale contro una russa che al terzo set, in quel periodo, non perdeva mai. Infine, quest anno ad Indian Wells fu la celebre partita del pianto della brindisina a metà del primo set. La sera in cui in sala stampa si sparse la notizia che avrebbe annunciato il ritiro al termine dell’incontro. Ecco, alla fine sbagliarono solo di qualche mese.

  • Radwanska vs Pennetta 5-3

 

Rawanska è l’unica avversaria del girone con cui Flavia non può vantare dei precedenti positivi. Negli utimi due anni, però, ha vinto due delle tre sfide giocate tra cui la più importante di tutte, la già citata finale di Indian Wells.

Precedenti tra avversarie nel gruppo bianco

  • Muguruza vs Kvitova 0-0

 Prima sfida assoluta tra le due giocatrici

  • Muguruza vs Kerber 3-3

Sfida che si preannuncia molto interessante. Anche se la spagnola quest anno è 3-1 contro la tedesca, sono tutte partite molto intense, equilibrate. Una, quella di Wimbledon, può anche essere considerata tra le più belle della stagione. Un primo set mostruoso, un braccio di ferro che alla fine si è aggiudicata la ventiduenne nativa del Venezuela ma naturalizzata spagnola da un anno. 

  • Muguruza vs Safarova 0-1

 

L’unica sfida tra le due risale al Roland Garros di quest anno, torneo dove Safarova si superò vincendo il titolo in doppio e facendo finale in singolare. Molto dipenderà, comunque, da come la ceca arriverà all’evento, dopo le cinque settimane di stop a causa dell’infezione batterica.

  • Kvitova vs Kerber 4-2

 

La tedesca non batte la due volte vincitrice di Wimbledon dal 2012, ma a parte la sfida di Stoccarda, tutte le altre cinque si sono concluse al terzo set. Alcune meritano una menzione per il livello di gioco espresso dalle due, soprattutto il quarto di finale di Roma 2012 e la stupenda sfida in Fed Cup a Praga dello scorso anno, che vide per la prima volta Kvitova portare il punto decisivo per la conquista del titol
o alla sua nazionale, ma la tedesca uscì dal campo tra l’ovazione non solo dei suoi connazionali ma di tutto lo stadio per l’incredibile sforzo quando tutto sembrava ormai concluso, sotto 6-7 0-3 e due break.

  • Kvitova vs Safarova 7-0

 

Se Sharapova-Radwanska aveva il distacco più ampio vittoria/sconfitta, Kvitova-Safarova ha quello più netto con un 7-0 comunque non sempre scontato. Ad Eastbourne Petra dovette ricorrere al tie-break del terzo set, a Doha ci fu enorme equilibrio per due set, e pure quest anno a New Haven Safarova riuscì a dare enorme filo da torcere alla connazionale.

  • Kerber vs Safarova 1-1

 

Equilibrio tra Kerber e Safarova: una vittoria a testa su una superficie comunque simile, perché si parla sempre di veloce indoor. 

 

 

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