Us Open/ Flavia Pennetta: "New York è sempre un'emozione. Il Drone? Ho avuto paura"

TENNIS – Dal nostro inviato a Flushing Meadows Andrea Scodeggio

Flavia Pennetta ha superato da poco il secondo turno degli Us Open, battendo senza difficoltà la rumena, 45 del mondo, Monica Nicolescu in due set 6-1 6-4, e può avanzare al terzo turno degli Us Open, dove affronterà una fra Caroline Wozniacki o Petra Cetkovska. In conferenza stampa analizza la partita e si mostra ottimista per il futuro.

 

“Ho avuto un po’ di tensione sul finale ed ho faticato a chiudere (al quarto match point N.d.R.). Lei è un po’ strana, non ti regala molto generalmente. Bisogna spingere per riuscire ad incartarla e sul finale la tensione mi sono un po’ contratta. Alla fine nonostante lei abbia avuto una palla del 5-5 pari, ne sono venuta fuori con due prime di servizio ed un vincente.”

Sul drone che è caduto vicino agli spalti, tanto spavento ma nulla di grave: “Era la prima volta che mi succedeva. Abbiamo dovuto aspettare l’ok della polizia per poter continuare, perché inizialmente non sapevano nemmeno loro cosa fosse. Ho avuto un momento di paura ed ho pensato male.”

Infine Flavia parla del suo rapporto con questo torneo: “Riesco sempre ad avere quella voglia, quella cattiveria che in alcuni momenti quest’anno è venuta a mancare. Non è facile mantenere la stessa grinta per tutto l’anno, ci sono periodi diversi ma qui trovo sempre le forze per fare bene. E’ uno dei tornei che mi dà sempre un’ emozione particolare.”

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