di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
23 Apr 2015 16:02 - WTA
Wta Stoccarda – Sara Errani : «Contro la Halep devo puntare sul mio dritto»
di Redazione
TENNIS – Dal nostra inviata a Stoccarda Angelica Fratini. Sara Errani è rilassata e ovviamente soddisfatta della sua vittoria per 6-4 6-1 contro la kazaka Diyas, una giocatrice contro cui Sara Errani non aveva mai giocato. Ecco le cosa ci ha detto subito dopo la partita.
Ia sua avversaria Diyas
Non sapevo come giocasse, non l’avevo mai vista prima, quindi ho avuto bisogno di un po’ per inquadrarla. Non mi aspettavo che giocasse così tante smorzate, si vede che ha una buona mano. Mentre io non ne ho fatte tante, anche se Pablo mi diceva di farne di più ma non era semplice farle perché lei giocava molto teso.
Nel secondo set invece sono stata riuscita a staccarla.
Le condizioni fisiche
Anche oggi ero un po’ stanca. E’ stata una partita dura, all’inizio sono partita bene poi però nella seconda ho sentito un po’ di stanchezza. Questa mattina ho fatto un riscaldamento corto, non sapevo come avrebbe reagito il mio fisico.
Sulla superficie
Qui la terra è molto diversa dalla terra di Brindisi è più veloce, si fa fatica ad attaccarsi non è la vera terra. La palla non rimbalza alta è più veloce, sicuramente preferisco quella di Brindisi! Il fatto che dall’anno scorso si giochi con palle diverse ha cambiato tantissimo le condizioni di gioco. GIi altri anni le palle erano molto più veloci e non si riusciva proprio a palleggiare, invece queste sono più lente rispetto a prima e quindi si riesce a giocare di più. Forse hanno cambiato anche un po’ anche la terra perché prima non si riusciva a stare in piedi, a trovare gli appoggi.
Il suo prossimo match contro la Halep.
L’ultima volta che ci avevo giocato a Doha mi aveva sorpreso tantissimo, ancora non era così alta in classifica, non aveva fatto questi risultati ma sentivo che aveva un livello pazzesco. Domani vedremo, sulla terra devo puntare molto sul mio dritto, spingere molto, farla muovere. Vedremo insomma, devo ancora parlarne con il mio coach.