TENNIS – Di De Simone Salvatore
MONTE-CARLO. Dopo Wawrinka, anche Federer esce di scena dal torneo del Principato battuto da Gael Monfils con il punteggio di 6-4,7-6(5). Lo svizzero sottotono ma grande prova del francese.
Alla vigilia dell’ottavo di finale appena concluso tra Roger Federer e Gael Monfils non pochi appassionati pensavano che sarebbe stata dura per il fuoriclasse svizzero, dato che l’ultimo match sul rosso, nella finale Davis del dicembre scorso, era stato appannaggio del francese (anche se Roger in quell’occasione era a mezzo servizio per via della schiena). E Monfils ha voluto ripetersi, sfoggiando un’ottima prestazione che gli ha regalato una meritata vittoria.
D’altronde il numero due del mondo ha spesso sofferto il transalpino, anche nei casi in cui era lui a portare la partita a casa. Tutti abbiamo ancora negli occhi lo splendido match all’ultimo Us Open, in cui Federer fu costretto alla rimonta, dovendo annullare anche qualche match point. Stavolta però non è riuscita l’impresa e il francese ha potuto alzare le mani al cielo del centrale di Monte-Carlo. Forse oggi era anche una giornata storta ma è un fatto che l’elvetico soffre molto il gioco scoppiettante e ‘folle’ di Monfils.
In realtà nella partita appena finita il transalpino è stato tutt’altro che irrazionale come spesso gli capita; anzi, ha mostrato una lucidità tattica che raramente in tornei importanti ha saputo esibire. Monfils ha spesso colpito sul colpo meno sicuro dello svizzero, il rovescio, per poi aggredire con il suo devastante diritto (ma anche con l’altro fondamentale): quando invece è stato lo svizzero ad aggredire, è riuscito a difendersi molto bene e prontamente contrattaccare. In più è rimasto concentrato nei momenti importanti, cosa anche questa rara per lui.
Chi invece non ha mostrato la giusta concentrazione è stato proprio Federer, che fin dall’inizio della gara ha fatto capire di non essere in giornata. Dopo aver brekkato l’avversario nei primi game lo svizzero ha subito regalato il contro break con un paio di errori non provocati e un doppio fallo; nel tie-break del secondo parziale ha sciupato il vantaggio di un minibreak con un precipitoso rovescio steccato, quasi avesse voglia di non voler più stare in campo. Un giocatore completamente diverso da quello ammirato ieri nell’esordio contro Chardy.
Ora il prossimo torneo per lo svizzero è Istanbul, in cui forse riuscirà ad essere un po’ più tranquillo dato che probabilmente avrà un tabellone in cui non ci saranno gli stessi avversari di un evento come quello del Principato.
Riguardo a Monfils, non gli si può che dire un sincero “Touché” per la prestazione offerta oggi. Ora lo aspetta un altro giocatore piuttosto spettacolare come Dimitrov, che ha estromesso dal torneo l’altro rossocrociato, Wawrinka, e che ha mostrato fin qui un’invidiabile forma. Non sarebbe una sorpresa se assistessimo a una bella bettaglia.
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