Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – Di Piero Vassallo
MIAMI. A Camila Giorgi non riesce l’impresa contro Simona Halep. L’azzurra è stata eliminata infatti al Premier di Miami dalla numero 1 del mondo per 64 75.
La buona prova dell’azzurra non è bastata a superare la numero 3 del mondo, fresca vincitrice a Indian Wells e attualmente numero 1 nella classifica Race del 2015. Camila ha tenuto testa alla giocatrice rumena attuando la sua solita tattica aggressiva: è stata lei a comandare la maggior parte degli scambi, dando modo alla Halep di esprimere tutta la sua abilità in fase difensiva. Alla fine a decidere le sorti della partita sono stati gli errori non forzati della tennista italiana, oltre a quei doppi falli (11 oggi) a cui ormai siamo ampiamente abituati.
Dopo aver perso un set all’esordio contro la rediviva Nicole Vaidišová, Simona Halep ha mostrato qualche piccola crepa anche quest’oggi, restituendo per ben quattro volte un break di vantaggio e sprecando la possibilità di chiudere il match con qualche minuto e di anticipo e qualche patema in meno. Nel primo set, dopo aver sciupato il vantaggio accumulato nel quinto gioco, è riuscita a riprendere in mano la situazione con gentile omaggio della Giorgi; nel secondo parziale è stato un festival del break: ben 7 in 12 game giocati. La Giorgi ha combinato un disastro nel quinto gioco, cedendo la battuta dopo essere stata avanti 30-0, ha sfiorato il contro break nel game successivo e ha concretizzato il tutto nell’ottavo gioco, grazie a un punto vinto con una difesa perfetta.
Riconquistato il vantaggio nel nono game, la Halep ha servito per il match giocando con poca incisività, esponendosi ai colpi della Giorgi, brava ad approfittare dell’occasione ma non altrettanto nel game successivo, quando ha nuovamente perso il servizio concedendo alla rumena una seconda possibilità. Allo scoccare dei 90 minuti di gioco, la Halep ha concretizzato il match point che le è valso l’accesso agli ottavi di finale, mantenendo vivo il sogno di poter conquistare la prestigiosa doppietta Indian Wells-Miami: l’ultima a riuscirci fu Kim Clijsters nel 2005. Per riuscirci dovrà però fare i conti con un tabellone molto complesso che già agli ottavi le offrirà una tra Flavia Pennetta e Victoria Azarenka.