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15 Mar 2015 05:15 - WTA
Esclusiva / Wta Indian Wells – Pennetta scherza: «Fed Cup a Brindisi? Mi hanno incastrata!»
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani
Flavia Pennetta, intervistata dopo la bella vittoria su Madison Brengle al secondo turno del Wta di Indian Wells, ha parlato soprattutto del prossimo impegno di Fed Cup nella sua Brindisi contro gli Stati Uniti. Scherzando, ha dichiarato: «Madre mia! Mi hanno incastrata!».
Negli ultimi tempi Flavia aveva messo in secondo piano l’impegno con la nazionale «non perché non mi interessa, anzi! Ho grandissimi ricordi di tutte le volte in cui sono riuscita a vincerla, sia da protagonista che no. Il punto è che un po’ a causa dell’età, un po’ perché comunque l’ho vinta tante volte ed anche per qualche problema fisico di troppo avevo deciso con serenità di metterla da parte per dare spazio ad altre giocatrici». Riflettendo, poi, ha aggiunto: «E’ difficile da spiegare lo stress incredibile che tu hai in quella settimana, sia che giochi sia che rimani in panchina. Anzi, essere in panchina è anche peggio! Arrivi a fine giornata che sei distrutto dalla tensione». In ogni caso, la mail a capitan Barazzutti è già stata mandata «così se ha bisogno sa che può contare su di me». Infine alla domanda sulla possibile presenza di entrambe le sorelle Williams ha risposto: «La verità? Spero di no (sorridendo, ndr)».
L’esordio nel torneo californiano è stato molto positivo. Madison Brengle sta attraversando un bel periodo e persino la brindisina si è mostrata sorpresa. «E’ stata molto brava, davvero. Persino il mio allenatore quando è sceso in campo al termine del primo set me lo diceva. Non aveva nulla da perdere, giocava in casa, è forse nel momento più bello della sua carriera. Sono stata brava a venirne fuori così bene». Pensando alla difficoltà del torneo, Flavia ha dichiarato: «Non mi sento sotto pressione, ci sono le giocatrici più forti e quello che voglio è avere la possibilità di giocare sempre il mio tennis migliore, poi nel tennis può succedere di tutto».
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