Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
15 Gen 2015 09:22 - WTA
Wta Sydney: finale tutta ceca tra Kvitova e Pliskova, battute Kerber e Pironkova
di Redazione
TENNIS – SYDNEY. Prova di forza delle due tenniste ceche impegnate nelle semifinali del Wta Premier di Sydney. Petra Kvitova e Karolina Pliskova raggiungono la finale al termine di due prestazioni quasi perfette ai danni di Tsvetana Pironkova e Angelique Kerber.
La n.2 del seeding, la più alta rimasta in corsa dopo il forfait di Simona Halep a poche ore dal suo esordio, ha vendicato la sconfitta patita qui un anno fa dalla bulgara campionessa in carica ed ha messo fine alla sua incredibile striscia positiva di quattordici vittorie consecutive in due anni. Sempre in semifinale, Pironkova le aveva inflitto un doppio 6-4, a distanza di dodici mesi Petra ha cambiato registro e nonostante qualche imprecisione nel primo parziale in risposta, ha prevalso per 7-5 6-1. La sua grande forza è stato un servizio che a parte il primo turno di battuta dell’intero incontro si è mantenuto a livelli elevatissimi e per la sua avversaria era sempre più difficile trovare punti in risposta. Vinto il primo parziale al dodicesimo gioco, ha preso subito il largo nel secondo chiudendo in scioltezza.
Diverso il match della sua connazionale, che ha dominato dall’inizio dell’incontro la sua avversaria. Kerber, forse anche provata dalla stanchezza dopo due partite concluse in tarda serata contro Daria Gavrilova (alle 3:11 del mattino) e Garbine Muguruza (alle 11:40 di sera) non ha mai avuto l’occasione di rispondere ad un gioco straordinario della sua avversaria, che si esibiva in continui vincenti. Desolata, sotto di un set e di un break ha chiamato il coach ad un cambio campo e lui ha provato a spronarla dicendole di essere più attiva, di renderle la vita più difficile sentendosi però rispondere, in maniera ironica: “Ok, ora vado in campo e gioco soltanto ace fino alla fine del match”. 6-3 6-2 il punteggio finale per la tennista classe 1992 che domani giocherà la sua prima finale a livello Premier contro la n.1 del suo paese e, se riuscirà a tenere questo livello di forma, sarà da tenere in considerazione come mina vagante al prossimo Australian Open.