Australian Open – Serena Williams batte Madison Keys, contro la Sharapova la finale più attesa

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

MELBOURNE. Madison Keys lotta per 84 minuti ma alfine deve cedere 7-6 6-2 alla esperienza ed alla classe della n.1 del mondo che vince la sua 23° semifinale in uno Slam (su 26 presenze) e torna in finale a Melbourne dopo 5 anni. La sua rivale in finale sarà affronterà Maria Sharapova con la quale ha un bilancio positivo di 16-2. 

Ottima l’impressione lasciata dalla Keys che ha dimostrato, a 19 anni, di possedere i requisiti tecnici e ted un temperamento per diventare rapidamente una protagonista di prima grandezza .Da lunedi sarà la teenager più alta in classifica Wta, almeno n.20 del mondo, dopo che all’inizio del torneo era n.35.

Degli otto semifinalisti di quest’anno nei due tabelloni di singolare il suo era l’unico nome nuovo, che debuttò nel circuito nel 2009 a soli 14 anni sconfiggendo a Pontevedra la russa Kudryatseva e diventando la più giovane tennista a vincere un match in un main draw nel circuito maggiore dopo Martina Hingis nel 1994.

In questo torneo ha seguito le orme di altre due teenagers: la connazionale Stephens e la canadese Genie Bouchard, arrivate rispettivamente in semifinale nel 2013 e nel 2014. La canadese sullo slancio di quel risultato approdò in semifinale a Parigi e addirittura la finale a Wimbledon che le consentì di entrare per la prima volta tra le top 10. La Keys ha le potenzialità e la consapevolezza dei propri mezzi per aspirare a fare altrettanto.

Lo dimostrano i risultati fin qui conseguiti vs. le Top 10. Lo scorso anno la ragazzina di Rock Island Illinois aveva battuto 7 top20, e 3 top-10: Li Na, Jankovic e Kerber, ma anche Halep e Cibulkova che fra le top ten sarebbero poi entrate di lì a poco. Qui a Melbourne aveva già battuto la Kvitova (n.4).

Alla fine Serena Williams a 33 anni e 4 mesi, torna in finale a Melbourne dopo 5 anni diventando la tennista più anziana a raggiungere questo traguardo (record precedente Evert nel 1988 a 33 anni e 34 giorni). L’americana va alla ricerca del 6° titolo nello Slam Australiano che le consentirebbe di eguagliare la leggendaria Helen Wills che tra il 1923 e il 1938, dominando il tennis femminile di allora, riuscì a totalizzare 19 titoli dello Slam .

Con questo risultato Serena si assicura il primo posto nel ranking, indipendentemente dall’esito della finale, e lunedì raggiungerà la 102° settimana consecutiva in testa alla classifica (225° in totale) .

Cronaca della partita: inizio in gran sicurezza della Keys che senza alcun timore reverenziale cerca di imporre il suo tennis sciorinando tutto il suo repertorio. Colpi potenti, specie col dritto, e un gran servizio che sorprendono Serena. Madison ottiene il break in apertura e resta avanti fino al 3-2 quando Serena, nonostante sbagli una clamorosa voleè a campo libero, ottiene il controbreak nel 6° game. Si continua in equilibrio fino al 6 pari con pochi scambi e tanti vincenti (saranno 26 in tutto alla fine del set). Nel tie break ha la meglio l’esperienza di Serena che trova ancora una volta nel servizio l’arma vincente che le ha consentito di ottenere anche l’ultimo punto decisivo sul 6-5.

E come sempre succede in questi casi, il match si è messo in discesa per la n.1 del mondo che approfitta del momento di scoramento dell’avversaria, ottiene subito il break in apertura del 2° set e non le concede più chances. Il secondo set non ha storia, se non per raccontare di come Keys è riuscita ad annullate ben 8 m.p di cui 7 nel 7° game.

 

 

 

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