Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – PECHINO. Maria Sharapova conquista per la prima volta in carriera il Wta Premier di Pechino superando in tre set Petra Kvitova. Per la russa – che con questo successo passerà dal numero 4 al numero 2 del ranking – si tratta del quarto titolo in stagione, il primo dopo dal Roland Garros.
Una Sharapova in apparente controllo si aggiudica il primo set per 6-4. Nel secondo però la russa deve affrontare il furioso ritorno della Kvitova, che con 15 vincenti a fronte di soli 9 errori porta a casa il parziale per 62. Nel set decisivo Masha scappa subito avanti 3-0, uno strappo che la ceca non riuscirà più a colmare. La Sharapova manca un match point sul 52 con Petra al servizio, ma non fallisce quando ha la possibilità di chiudere con la battuta a disposizione. Finisce 64 26 63 per la siberiana, che si ripiglia dall’uscita prematura a Wuhan della scorsa settimana contro Timea Bacsinszky.
“Ero un po’ delusa per il risultato di Wuhan, e dopo pochi giorni ho dovuto giocare il primo turno qui. Nel frattempo mi sono presa un paio di giorni per riordinare le idee e sono orgogliosa che le cose abbiano funzionato” ha commentato la Sharapova dopo il match. “Contro Petra è sempre dura perché Petra non ti dà mai ritmo – ha aggiunto sul match – Nel secondo tempo poi si è fatta molto più aggressiva ed io ho fatto un paio di passi indietro, lasciandola giocare. Poi nel terzo set sono riuscita ad elevare il mio tennis e a vincere”.
A vincere il torneo di Wuhan era stata proprio Petra Kvitova, che si è in ogni caso confermata una delle giocatrici più in forma del momento raggiungendo la finale anche a Pechino. Due settimane che forse l’hanno un po’ fiaccata. “Era un po’ stanca oggi – ha ammesso in conferenza stampa – ma erapur sempre una finale e come ogni volta do tutto quando scendo in campo. Oggi è stata una grande battaglia, pochi punti hanno fatto la differenza. Ho avuto le mie opportunità, ma Maria non mi ha permesso di sfruttarle”.
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