Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – LINZ. Camila Giorgi si ferma nuovamente ad un passo dal primo titolo in carriera ed a Linz è costretta a cedere solo al tie-break del terzo set a Karolina Pliskova, quasi coetanea dell’azzurra ma con un pizzico di esperienza in più che si è fatta sentire nella fase più delicata e “drammatica” di un match folle e ricco di sfumature. 6-7(4) 6-3 7-6(4) il puntegio finale in favore della tennista ceca che entra così di prepotenza tra le prime 30 giocatrici del mondo.
Come accadde a Katowice, quando l’allieva di papà Sergio Giorgi sciupò un match point nella partita maratona contro Alizé Cornet, anche oggi l’azzurra ha avuto un match point che avrebbe coronato una rimonta incredibile, ma il destino le ha strozzato ancora una volta l’urlo in gola e dovrà attendere una nuova occasione. Di positivo però c’è stata la condotta generale dell’incontro da parte di Camila che nonostante il suo tennis sprezzante ed altamente rischioso ha fatto quasi tutto bene, peccando però di freddezza ed esperienza nei momenti più difficili.
Dopo un primo set molto intenso e vinto dall’italiana per 7-4 al tie-break, nel secondo Pliskova prende il largo grazie ad un break che conserva fino alla fine per riequilibrare tutto. Nel terzo set ha preso il largo, salendo sul 5-1 e mettendo una seria ipoteca sul titolo. Da lì è partita come un treno la rimonta di Giorgi che punto dopo punto ha saputo trascinare tutta la tensione sulla sua avversaria, leggermente sofferente per un problema fisico. In breve c’è stato il nuovo riaggancio e sorpasso, con tanto di championship point sul 6-5. Purtroppo per lei l’esito è stato negativo ed al tie-break sul 4-4 non ha trattenuto un dritto della sua avversaria che è riuscita, poco più tardi, a mettere la parola fine all’incontro.
Nulla da fare ancora una volta, dunque. La strada intrapresa, però, sembra quella buona e tra mille tortuosi ostacoli Camila sta provando a costruirsi un tennis maggiormente completo. Ci vorrà tempo e pazienza, soprattutto per i suoi tifosi, ma due finali in stagione sono comunque un mattoncino di partenza.