Wta Finals Singapore: Kvitova annienta Sharapova

TENNIS – DI FABRIZIO FIDECARO – SINGAPORE – Pronto riscatto di Petra Kvitova, che dopo la sconfitta patita in apertura con Aga Radwanska, ha travolto Maria Sharapova per 63 62 nel suo secondo match alle Wta Finals. La ceca torna in piena corsa per la qualificazione alle semifinali, Masha conserva ancora qualche speranza.

Un match imprevedibilmente a senso unico. Ci si attendeva grande lotta nella sfida di Singapore tra Petra Kvitova e Maria Sharapova, entrambe uscite sconfitte dal loro primo impegno nelle Wta Finals, rispettivamente contro Agnieszka Radwanska e Caroline Wozniacki. Invece, la mancina ceca ha dominato dall’inizio alla fine, o quasi, tornando a sconfiggere la rivale dopo tre anni.

La siberiana ha mostrato qualche sprazzo del suo gioco abituale solo nei primi game e in prossimità della conclusione dell’incontro. In avvio, Masha si è portata avanti per 2-0, ma poi ha subito un’impressionante serie di cinque giochi consecutivi, con la Kvitova che ha chiuso poco dopo sul 63 la frazione.

Il secondo parziale è scivolato via ancor più rapidamente, con Petra a dominare la scena, menando fendenti a destra e a manca, e Masha a rincorrere inutilmente. In un battibaleno la mancina di Bilovec è giunta addirittura sul 5-0 e servizio, pronta a umiliare la russa con un terrificante “cappotto”. Qui la Sharapova ha accennato una reazione d’orgoglio, ha annullato un paio di matchpoint ed è risalita fino al 5-2, evitando così la mortificazione, ma la Kvitova ha concluso l’opera poco dopo, con il punteggio di 63 62 in un’ora e sedici minuti.

Nell’ultima giornata di round robin, la Sharapova affronterà la Radwanska, mentre la Kvitova se la vedrà con l’imbattuta Wozniacki. Per Maria, che nonostante tutto resta ancora in corsa per la qualificazione, l’unico modo di approdare alle semifinali è battere in due set la polacca e sperare che la Wozniacki faccia lo stesso con la sua carnefice odierna.

Paradossalmente, la danese non è ancora al sicuro, perché, se perdesse netto con la ceca e la Radwanska dominasse la Sharapova, si ritroverebbe al terzo posto del girone bianco per la peggiore differenza set (nel primo match, infatti, ne ha ceduto uno alla russa). Insomma, tutto sarà definito nel corso di un’imperdibile ultima giornata.

 

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