TENNIS – NEW YORK. Si sono fermate ad un passo dal traguardo Flavia Pennetta e Martina Hingis, che hanno visto infrangersi il loro sogno di vincere il titolo dello US Open al quarto torneo, appena, che disputano insieme. 2-6 6-3 6-2 il punteggio finale in favore di Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina in quasi due ore di grande lotta e ricche di occasioni. 

Non è riuscita, la coppia italo svizzera, ad allungare nel punteggio quando dopo un primo set largamente dominato hanno trovato il break di vantaggio anche nella seconda frazione. Fino al 6-2 3-2 e servizio è sembrato tutto piuttosto agevole, Flavia e Martina stavano dominando e dall’altro lato c’era parecchia confusione. Il controbreak è stato, in questo senso, una medicina. Da lì Vesnina, la più fallosa tra le due russe, ha cominciato a migliorare sensibilmente i propri colpi e sul 4-3 è stata lei che ha portato il break che ha deciso il parziale.

Nel terzo set è uscita fuori la fatica di Flavia Pennetta, che ha ceduto la battuta al primo game ed ha cominciato a sbagliare tanto non riuscendo più ad incidere né a rete né da fondo campo. Hingis ha preso per mano la compagna, cercando in più modi di trovare il guizzo del pareggio. Il talento e la volontà della svizzera stavano quasi per ribaltare la situazione ma sfortuna (per loro) ha voluto che una volèe lasciata scorrere da Makarova sia terminata larga per questione di millimetri. Sarebbe stato il punto del 3-3, invece si è continuato a lottare e per quante altre occasioni le due hanno avuto quella è rimasta l’opportunità forse più ghiotta.

Il servizio ceduto sul 4-2 ha sancito la fine anticipata dell’incontro. Makarova e Vesnina dopo aver sfiorato il titolo ad inizio anno in Australia toccano quota due titoli Slam in carriera (il primo al Roland Garros dello scorso anno) e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione alle Wta Finals di Singapore. Per Pennetta invece, la delusione di aver mancato il titolo può essere comunque ripagata dalle frasi pronunciate dalla sua compagna durante la premiazione: «E’ solo il quarto torneo che giochiamo insieme, non credevo di poter giocarmi un titolo dello Slam. Il merito è soprattutto tuo». E detta da una campionessa come lei…