US Open, day-3: fantasma Radwanska, suicidio Stephens. Soffrono Sharapova e Wawrinka, avanti le Cichi

TENNIS – US OPEN – Il crollo di Aga Radwanska contro Shuai Peng è il tema principale della terza giornata degli US Open. Sorprendente anche il ko di Sloane Stephens, mentre non deludono gli altri: Sharapova e Wawrinka rischiano qualcosa di troppo, nessun problema invece per Halep, Berdych e Dimitrov, che ha vinto il suo primo match a NY dell’intera carriera. Avanti anche Sara Errani e Roberta Vinci, le uniche azzurre in gara nella giornata.

TUTTI I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA

RADWANSKA, CHE SUCCEDE? Sorprendente l’eliminazione al secondo round di Agnieszka Radwanska. La polacca, numero 4 del seeding, si è arresa alla cinese Shuai Peng con il punteggio di 63 64. Confermato quindi lo scarso feeling tra Aga e NY, dove non è mai andata oltre gli ottavi, e confermato il disastroso 2014 Slam, fatta eccezione per la semifinale in Australia: terzo turno a Parigi, ottavi a Wimbledon e ora questo secondo turno. Tutte sconfitte preoccupanti per il risultato e l’inesistente spirito agonistico messo in campo dalla polacca, quasi a suggerire che negli Slam stia ora soffrendo di un blocco psicologico vero e proprio.

SUICIDIO STEPHENS Anche Sloane Stephens sta vivendo un 2014 difficile. Dopo il 2013 dell’esplosione ad alti livelli, la statunitense sta faticando non poco a trovare conferme, tanto che, dopo due tutto sommato buoni ottavi a Melbourne e Parigi, è crollata miseramente negli ultimi due major. Primo turno a Wimbledon e ora un secondo turno che sa di veleno se si considera questo ko con la svedese Johanna Larsson, n.96 del mondo. Che agli US Open prima di quest’edizione non aveva mai vinto una partita e che contro la beniamina di casa era sotto 75 30, prima che quest’ultima spegnesse la luce e andasse in progressiva confusione. 57 64 62 per la 26enne svedese, che proverà a trovare un per lei storico ottavo contro Jelena Jankovic.

WAWRINKA AVANZA ANCORA TRA LUCI E OMBRE L’esordio contro Jiri Vesely non era stato brillante, dopo un primo set a buon livello per Stan Wawrinka era affiorato qualche alto e basso di troppo che poteva complicargli la vita ulteriormente. Schizofrenia qualitativa che lo svizzero ha confermato nel secondo match, contro Tomaz Bellucci, vinto con troppe sofferenze dopo due set di relativa tranquillità. 63 64 36 76(1) il punteggio finale, con Wawrinka costretto a recuperare un break di svantaggio nel quarto set, prima di dominare il tie-break.

BERDYCH PIEGA RUSTY, DIMITROV 1a VITTORIA NEWYORKESE C’è stato chi ha giocato il secondo turno e chi, come Tomas Berdych e Grigor Dimitrov, ha fatto il proprio esordio nel torneo.
Il ceco ha eliminato il sempreverde Lleyton Hewitt, finalista qui dieci anni fa e vincitore del torneo nel 2001. 63 64 63 il risultato finale.
Per il bulgaro invece è arrivata la prima vittoria nello Slam nord-americano dell’intera carriera grazie al successo sull’ex grande speranza statunitense Ryan Harrison, con il punteggio di 62 76(4) 63.

CICHI AL TERZO TURNO CON QUALCHE PATEMA Roberta Vinci e Sara Errani avanzano al terzo turno del torneo.
La Vinci ha superato con qualche difficoltà la rumena Irina Camelia Begu, che ha dominato il primo set e si è trovata avanti di un break nel secondo. Ma l’azzurra, premiata miglior volee del circuito dal NY Times, non ha mollato ed è riuscita a girare il parziale, dominando poi il set decisivo: 26 64 61. Al terzo turno avrà Shuai Peng.
Problemi anche per la Errani, sebbene non così evidenti. 64 76(2) contro Anastasia Rodionova, colei che al primo turno si era salvata in extremis contro Camila Giorgi. Ora ad attendere Sarita c’è Venus Williams, più sicura rispetto all’esordio contro la Date: 61 64 alla svizzera Bacsinszky.

SHARAPOVA ED HALEP CONTINUANO IL DUELLO A DISTANZA In rotta di collisione nei quarti di finale, Maria Sharapova e Simona Halep continuano il loro cammino, seppur in modalità diverse.
La russa ha faticato tantissimo per battere a rumena Alexandra Dulgheru. Perso il primo set 64, Masha non riusciva a scuotersi, continuando a commettere decine di errori e sprecando occasioni su occasioni. Poi al primo break del secondo parziale ha allungato, approfittando anche del calo della sua avversaria, per chiudere 46 63 62.
Per la Halep c’è stata invece la comoda vittoria sulla slovacca Jana Cepelova per 61 62.

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