Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
12 Mag 2014 12:04 - WTA
WTA Roma: Knapp non può nulla contro la Ivanovic, impresa Schiavone!
di Rossana Capobianco
TENNIS – INTERNAZIONALI D’ITALIA – Dall’inviata a Roma ROSSANA CAPOBIANCO – Niente da fare per Karin Knapp che cede di schianto alla sua più forte avversaria, Ana Ivanovic. Momento davvero difficile per l’azzurra dopo il promettente avvio di stagione, coronato dalla vittoria in Fed Cup. 61 61 il punteggio finale. In serata, Flavia Pennetta.
Era già un’impresa ardua: quando la Knapp avrà visto il sorteggio, avrà pensato, come tutti, di essere stata sfortunata. Ci sono tante avversarie che possono batterla, certo, ma una come la Ivanovic la maggior parte delle volte nemmeno ti fa giocare.
E questo è accaduto: malgrado un Pietrangeli gremito e incitante (anche per vedere la bella serba, naturalmente) Karin non è proprio riuscita a giocare il proprio tennis; troppo devastante l’avversaria, le palle passavano troppo veloci davanti e dietro di lei. E’ un vero peccato che dopo un inizio di stagione promettente, con l’apice durante i due match point contro Maria Sharapova a Melbourne, coronato da un fantastico turno di Fed Cup negli USA, la Knapp non sia riuscita a mantenere livello e salute. Un problema al ginocchio e un calo di fiducia generale non hanno permesso alla Knapp di confermarsi parte di quelle azzurre al top del tennis mondiale.
La Ivanovic affronterà ora la Cornet, che si è sbarazzata della Flipkens con un eloquente 63 62.
Vittoriosa anche Svetlana Kuznetsova, di questi tempi in forma ma sciupona come al solito, che batte la connazionale Maria Kirilenko 75 60. La terra è e rimane la superficie della russa, che quando è in giornata -e per ora capita di frequente- può dar fastidio davvero a tutte.
E’ meravigliosa invece la vittoria di Francesca Schiavone su Eugenie Bouchard. L’azzurra si è ricordata dove teneva nascosto il suo miglior tennis su terra e oggi ha sciorinato tutto il suo repertorio: la ventenne canadese non si è nemmeno resa conto di quello che stava accadendo. Grande tattica della Leonessa, che ha mosso da una parte all’altra del campo la sua avversaria e ha spesso chiuso a rete. Ora incontrerà la vincente del match tra la Burnett e la Muguruza.