TENNIS – MIAMI – Di SARA DI PAOLO – Come accade da dieci anni a questa parte, Serena Williams batte Maria Sharapova. La russa si batte e combatte e gioca anche un buon match, ma al momento buono si scioglie di fronte alla potenza e alla decisione della numero uno del mondo. Serena è in finale a Miami, dove difende il titolo.

WTA – (1) Williams S. (4) Sharapova 64 63

In questa che forse era la semifinale più interessante, dal punto di vista della notorietà e del ranking delle due giocatrici, il risultato sembrava scontato sin dall’inizio. La Williams d’altra parte, si era fatta vedere già da giorni in una condizione fisica nettamente migliore; per non parlare poi dei precedenti consecutivi, che l’avevano vista trionfare ben 14 volte su una Sharapova non ancora al 100% delle proprie possibilità. Molto positiva in ogni modo la sua prestazione. Probabilmente questo, il miglior match da lei giocato in questo 2014.

Un’ora e 37 minuti di partita.

Primo set all’insegna di qualche errore di troppo e tanta aggressività da parte di entrambe. La russa che inventa prodezze e tenta di contrastare la solidità dell’avversaria; la numero uno al mondo che si fa breackare nel quarto game, ma che recupera poi lo svantaggio, già a partire dal turno di risposta successivo. Fondamentale come al solito la differenza nel servizio. 48 minuti e Serena si mette così in tasca la prima metà dell’opera.

Si rientra in campo e la siberiana si ritrova subito in vantaggio 2 a 0. Pochi scambi lunghi e tante pause tra una prima e una seconda. Contro-breack già a partire dal terzo gioco; e da lì in avanti predominanza assoluta fino al punto finale.

L’avversaria della statunitense, si deciderà ora attraverso la sfida tra Na Li (2) e Dominika Cibulkova (10), in campo stanotte dopo le 2 (ora italiana).

Le due antagoniste si scontrano quindi nel terzo incontro stagionale, con la slovacca che parte in netto svantaggio sull’asiatica (dopo le precedenti sconfitte nella finale degli Open d’Australia e nei quarti di finale di Indian Wells). Grande soddisfazione in ogni modo per la Li, che è divenuta comunque da ieri la prima tennista cinese, capace di raggiungere una semifinale sui campi del Sony Open Tennis di Miami.