Atp/Wta Miami: tanto equilibrio tra i big, chi avrà la meglio?

TENNIS – Di Andrea Scodeggio

MIAMI. Dopo Indian Wells, arriva Miami. Non c’è tempo di prendersi una pausa, che i protagonisti più attesi del circuito ATP e WTA, dovranno incrociare di nuovo le loro racchette per il secondo master 1000 della stagione, a pochi giorni dalla conclusione del primo.

Il ricordo di Indian Wells è ancora vivido negli occhi degli appassionati. I colpi di scena, in entrambi i circuiti professionistici, sono stati continui e le sorprese non sono mai mancate, ma ciò che veramente ci viene lasciato in dote, e che si può riproporre anche per Miami, è l’incertezza di un favorito per la vittoria finale.

Djokovic ha sì vinto, ma non ha brillato ed ha rischiato più volte il tracollo. Nelle donne, invece, ha trionfato una splendida Flavia Pennetta, che alla soglia dei 32 anni ha dimostrato di avere ancora tanta voglia di stupire e divertirsi.

Si capisce quindi che anche Miami si presenta come un grande punto interrogativo. Chi vincerà? Domanda scomoda, ma che da esperti, o presunti tali, bisogna in qualche modo trovare risposta, almeno provarci.

Partendo tra i maschi, Djokovic è ciò che ha dato segni di maggiore continuità ed è giusto annoverarlo come il favorito alla vigilia. Il gioco espresso è stato altalenante, ma aver portato a casa un trofeo può essere la molla giusta per sbloccarlo. Con avversari così poco continui, potrebbe bastare.

Nadal resta il numero due nella corsa al titolo, ma quante garanzie potrà offrire? L’impressione è che sia più proiettato con la testa sulla terra rossa che sul cemento americano. Una vittoria potrebbe smentire questa tesi.

Federer è in forma ed ha offerto, finora, barlumi di gioco e sprazzi di grande tennis. L’età però non è dalla sua e se il match si fa logorante, come nella finale di Indian Wells, il gioco ne risente e gli errori lo condannano. L’impressione è che contro i big, fatichi a rimanere sul pezzo al 100%. Resta comunque sempre un piacere agli occhi vederlo giocare come un ragazzino.

Wawrinka ha avuto problemi alla schiena e bisogna comprendere se starà bene. Il 2014 è stato finora grandioso, uno scivolone qui non intaccherebbe più di tanto la stagione. Potrebbe semmai porre qualche dubbio se sia ripreso dall’inaspettata vittoria australiana.

Murray pare sempre più l’ombra di se stesso. Dovrebbe essere il suo torneo questo, ma ad oggi anche un semplice campo da tennis non gli si addice. Si attende un riscatto d’orgoglio.

Per le donne il compito si fa ancora più arduo, perchè spesse volte la sorpresa è dietro l’angolo. Fuori l’Azarenka e la Radwanska, per problemi fisici, cerchiamo di capire chi potrà aggiudicarsi questo trofeo.

Serena Williams è tornata, ma non è stato finora un 2014 degno di essere ricordato. I problemi fisici la tartassano, tanto da non aver preso parte ad Indian Wells. Se ha recuperato al 100%  non ci sarà modo di opporre resistenza.

Na Li è la più continua per i risultati ottenuti, ma la sconfitta contro Flavia potrebbe aver intaccato la sua fiducia. Hanno stupito le lunghe pause e gli errori banali, commessi durante tutto l’arco del torneo precedente. Se gioca come sa, solo Serena la può battere.

Dominika Cibulkova è tra le più in forma del circuito e può essere tra le favorite. Le manca un po’ di potenza, ma ha la capacità di variare e saper anche far muovere avversarie più quotate. L’ultimo passo per il salto di qualità finale è quasi compiuto. Miami potrebbe darci una seria risposta in merito.

Simona Halep è l’altro nome che si sta imponendo nel tennis. Di tornei ne ha vinti, ma le manca ancora il grande salto nei Master 1000 e negli Slam. Quest’anno ha già fatto passi da gigante con i quarti in Australia e la semifinale ad Indian Wells, come la Cibulkova le manca poco per arrivare nell’olimpo delle grandi giocatrici. Rispetto alla slovacca, è più indietro d’esperienza.

Maria Sharapova che stia bene o stia male, bisogna sempre inserirla nella cerchia delle favorite. L’ultima sconfitta è stata inaspettata ma dovuta alla precaria condizione fisica ed un’avversaria, la Giorgi, in grande spolvero e che sul cemento ama aggredire la palla con grande violenza. Bisognerà comprendere se si sarà ripresa.

Infine Flavia Pennetta è da considerarsi una delle favorite. Il bis sarebbe un sogno e difficilmente realizzabile, ma visto il momento particolare suo e delle altre, perché non sognare?

Che vinca il migliore. In questo caso, mai frase più azzeccata di fronte a tanto equilibrio ed incertezza.

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