di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
01 Feb 2014 09:13 - WTA
Esclusiva / Wta Parigi, Petkovic: «Ho dimostrato di poter giocare ai miei livelli più alti»
di Redazione
Dalla nostra inviata a Parigi, Cecile Verin (tradotto da Angelica Fratini)
Andrea è stato un match molto duro. Ti aspettavi un partita così lunga e difficile, specialmente quando i match precedenti contro Alize Cornet erano finiti in due set?
«Sì, ma erano stati quasi sempre due set molto duri e con scambi lungi. Si, sicuramente mi aspettavo un match combattuto e sapevo che sarebbe stato difficile batterla. Ovviamente non sono felice del risultato finale, ma in ogni caso sono soddisfatta di alcuni aspetti. Specialmente della prima parte del primo set.
Ho certamente provato a me stessa che posso giocare ai miei ilvelli più alti e questo è molto importante per me. Non giocavo così bene come nella prima metà del primo set da tanto tempo. In questo match, per me, c’è molto di positivo ma anche aspetti negativi da cui devo imparare».
Alla fine del match, non eri molto contenta con le decisioni del arbitro. Come ti sei sentita ? (n.d.r le urla della tedesca negli spogliatoi, si sono sentiti fino in sala stampa)
«Adesso sto bene, è stata solo una reazione molto a caldo, perchè uscendo dal campo ho visto il replay su uno schermo Tv, e mostrava che la palla del breakpoint era sulla linea. E questo mi ha fatto infuriare. Ma sai, il tennis è uno sport in cui ci sono molte emozioni in gioco e io sono una persona molto emotive. E’stata dura da vedere, perchè inizi a pensare che sarebbe potuto cambiare qualche cosa. Ma in ogni modo Alize ha meritato di vincere perche ha giocato meglio, ha mostrato un tennis più sicuro e ha fatto meno errori gratuiti. Per quello che mi riguarda ho provato, ho avuto le mie occasioni ma ho sprecato molto nei momenti importanti».
Quindi questo torneo rimane positivo per te?
«Sì, certamente. Positivo il torneo e anche il match di oggi. In passato ho notato di aver imparato di più dai match più duri, anche quelli in cui ho perso. Forse non nei minuti o nelle ore subito dopo la fine della partita, ma non c’è dubbio che questi match mi hanno fatto crescere. Spero di poter imparare olto anche da questo match, per provare a migliore in ciò che oggi ho fatto male, così da diventare una giocatrice più forte in futuro».