Di Diego Barbiani

WTA SYDNEY. E’ un momento di appannamento per Sara Errani, che sta vivendo un inizio di stagione abbastanza complicato. Tolta la vittoria agevole al primo turno contro la connazionale Roberta Vinci, nelle altre partite fin qui disputate in stagione ha sempre incontrato difficoltà. Non ha fatto eccezione, purtroppo per lei, il quarto di finale odierno disputato contro Tsvetana Pironkova, ex semifinalista di Wimbledon e sprofondata al n.107 del mondo.

La speranza per i suoi tifosi, ora, è che sappia mettere in campo tutta la voglia di riscatto nell’appuntamento più importante, l’Australian Open.

Il primo set è stato caratterizzato da molti break, ma era la bulgara, tra le due, che prendeva più rischi. Il vantaggio iniziale di 2-0 non le è servito per avere più sicurezza al servizio, che per tutto il primo set è stato la sua croce. Dal 4-3, poi, è sopraggiunta un’altalena di break e contro-break che hanno portato l’esito del parziale al tie-break. Pironkova non indietreggiava, rimanendo molto più aggressiva ed Errani alla fine ha incassato un netto 7-2. L’unico modo che aveva Sara per spezzare il dominio avversario negli scambi da fondo era di giocare una smorzate millimetriche, ma questa tattica non ha portato ad una nuova trama dell’incontro che anzi si è concluso con il settimo turno di battuta ceduto dalla n.7 del mondo. A peggiorare le cose, ci si è messo anche un dolore alla schiena che ha richiesto l’intervento del trainer sul 2-1 Pironkova nel secondo set.
In semifinale Pironkova affronterà Petra Kvitova, vincitrice del derby contro Lucie Safarova per 7-6(4) 6-2.

Si è ritirata invece Bethanie Mattek Sands sotto 2-3 nel primo set contro Madison Keys, che coglie così la prima semifinale della sua carriera. La giovane americana affronterà Angelique Kerber, testa di serie numero cinque, che ha sconfitto ai quarti la spagnola Carla Suarez Navarro con un comodo 62 63. Per la tedesca si tratta della seconda semifinale di fila al torneo di Sydney.

WTA HOBART. Grandi difficoltà per le prime favorite del tabellone: si sono salvate solo al tie-break del terzo set sia Samantha Stosur che Kristen Flipkens, mentre ha ceduto il passo complice anche un problema alla schiena Elena Vesnina, vincitrice qui lo scorso anno.

Proprio la russa, n.24 del mondo, era in grande difficoltà contro la spagnola Estrella Cabeza Candela. Vinto il primo set per 6-4, ha avvertito forti dolori alla schiena e da subito ha chiamato il massaggiatore che però non ha potuto rimediare alla situazione e per lei non c’è stata altra soluzione ad eccezione del ritiro, nella speranza che questo non le pregiudichi l’Australian Open, torneo dove lo scorso anno giunse agli ottavi.

Stosur si era salvata nel primo turno contro Madison Brengle, spuntandola 7-1 al tie-break decisivo. Quest oggi è andata anche peggio, in quanto a sofferenza. Un’ottima Kristina Mladenovic ha combattuto al massimo per quasi 2h40′ ma ha sciupato due match point consecutivi sul 6-4 nel tie-break finale. Flipkens non è stata da meno, ricorrendo addirittura a due tie-break per superare Storm Sanders (wild-card locale, n.234 del mondo).

Chi non ha avuto problemi invece è la settima favorita del tabellone, Klara Zakopalova, impostasi nettamente su Shuai Zhang.

TUTTI I RISULTATI.

(1) S. Stosur b. K. Mladenovic 6-2 4-6 7-6(7)

(7) K. Zakopalova b. S. Zhang 6-1 6-2

(q) E. Cabeza Candela b. (3) E. Vesnina 4-6 6-2 4-1 rit.

(2) K. Flipkens b. (wc) S. Sanders 4-6 7-6(3) 7-6(5)