Di Diego Barbiani

HOBART. E’ tempo di prime volte nel circuito Wta e così, dopo il successo di Pironkova ieri, oggi è arrivato quello di Garbine Muguruza che ha sconfitto nella finale del Wta International di Hobart la più esperta Klara Zakopalova per 6-4 6-0. Il suo è un percorso partito da lontano, dalle qualificazioni, proprio come quello della bulgara impostasi ieri a Sydney ed anche in questo caso si trattava della prima finale Wta.

Una partita dominata in lungo ed in largo, con una supremazia territoriale accentuatasi con il passare dei punti. Zakopalova, giunta con questa all’undicesima sconfitta in finale su tredici apparizioni, si è lasciata prendere dallo sconforto ed ad un certo punto non ha più cercato di rimettere in piedi la partita. Per il talento spagnolo si è chiusa così una settimana perfetta, iniziata contro Chanel Simmonds e chiusasi solo oggi, dopo aver colto lo scalpo nel proprio cammino di Kristen Flipkens, semifinalista di Wimbledon.

In termini di ranking ci sarà l’ulteriore gioia, per lei, di trovarsi da lunedì dentro le prime quaranta giocatrici del mondo. Ora la attende un importante banco di conferma come l’Australian Open. Non le verrà chiesta la luna, ma di colpo la tostissima sfida di primo turno contro l’esperta e pericolosa Kaia Kanepi (n.24) assume un contorno ancora più intrigante. Mentre per quanto riguarda la sua avversaria odierna, già a partire da questo lunedì potrà cercare di riscattarsi da una prestazione così opaca: a Melbourne esordirà contro Samantha Stosur, già battuta ad Hobart nella semifinale. E si sa che quest ultima, agli Australian Open, ha sempre avuto difficoltà ad esprimersi.