di FABRIZIO FIDECARO
MELBOURNE. Tommy Robredo è ormai un habitué dei grandi palcoscenici. Agli ultimi US Open si era spinto fino ai quarti, rifilando tre set a zero negli ottavi niente meno che a Roger Federer. A distanza di quattro mesi e poco più, il 31enne spagnolo è tornato a mietere una vittima illustre in uno Slam: stavolta si tratta del numero 9 del mondo Richard Gasquet, sconfitto in quattro set nel terzo turno degli Australian Open.
Il francese non era dato in grande condizione, e questo lo si sapeva, ma ciò nonostante, negli impegni precedenti, non aveva concesso alcun parziale né al connazionale David Guez, proveniente dalle qualificazioni, né al russo Nikolay Davydenko. Ben più duro era stato il cammino di Robredo, che al debutto si era ritrovato in svantaggio per due set a uno con il ceco Lukas Rosol, finendo per prevalere solo 86 al quinto, e poi aveva dovuto battagliare per quattro duri set con l’altro transalpino Julien Benneteau.
Proprio la differente condizione fisica e la tenuta atletica hanno fatto la differenza nel match odierno. Il talento di Beziers ha cominciato bene, dominando il parziale d’avvio con la nonchalance del predestinato. Era inevitabile, però, che Riccardino calasse un po’, e Tommy, come nelle sue corde, era lì pronto ad approfittarne. Sul 4 pari del secondo set Gasquet ha fronteggiato le prime palle break dell’incontro: le ha annullate, ma due giochi più tardi non si è ripetuto, cedendo la battuta e, poco dopo, il set.
Richard ha reagito prontamente, involandosi sul 3-0 e poi sul 4-1 nel terzo, ma qui ha finito la benzina, venendo risucchiato in maniera inesorabile dal motore diesel dell’avversario. L’iberico, stabilizzatosi su ottimi livelli dopo il lungo stop per infortunio, ha messo a segno una serie di cinque giochi consecutivi, portandosi così a un solo parziale dal successo.
Nel quarto set Gasquet ha dato fondo alle proprie energie per cercare di restare nel match, e sono le state le fasi più emozionanti e combattute della sfida. Il francese ha annullato una palla break nel quinto gioco e, dopo averne mancata lui una nell’ottavo, si è ritrovato addirittura con due set-point a disposizione sul 6-5, senza però concretizzarli grazie a un paio di coraggiose iniziative del rivale.
Inevitabile la soluzione al tie-break, in cui Robredo, inizialmente indietro per 2-4, si è procurato una prima palla match con un ace. Richard non si è arreso, piazzando un bel rovescio vincente, ma sul punto successivo, ma si è visto impallinare da una risposta di diritto dello spagnolo mentre seguiva a rete una seconda. Tommy, subito dopo, ha convertito il secondo matchpoint con un’accelerazione. Dopo tre ore e trenta minuti, è stato dunque il numero 17 del seeding a spuntarla, con il punteggio di 26 75 64 76(6).
Robredo contenderà un posto nei quarti di finale all’elvetico Stanislas Wawrinka (n. 8 Atp) che oggi ha avuto modo di riposarsi, visto che il suo avversario designato, il canadese Vasek Pospisil, è stato costretto al forfait. Per Gasquet una sconfitta tutto sommato non inaspettata, che brucerà meno di altre subite nel passato, ma dalla quale occorrerà sollevarsi al più presto.
Un 2024 irreale per Jannik Sinner. L’azzurro, con la vittoria in finale a Torino contro…
Al termine di una serata storica e da batticuore continuo, è la Polonia di Iga…
Alla fine l'ha spuntata Taylor Fritz, a sorpresa. Lo statunitense numero 5 del mondo ha…
L'Italia torna in semifinale alle Billie Jean King Cup Finals. A Malaga, la nazionale azzurra…
Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché…