Australian Open, griglia di partenza: Nadal e Djokovic in pole position
di Redazione
Di Enzo Cherici
Pole positione: Djokovic e Nadal
Nadal ha fatto un grandissimo 2013 e ha chiuso meritatamente in testa al ranking Atp, ma per l’Australian Open il nostro primo favorito rimane Djokovic. Il serbo non perde un match nella terra dei canguri da 158 anni e il lento cemento australiano (ma si dice quest’anno potrebbe essere più veloce) sembra essere la sua superficie preferita. Come se non bastasse, il sorteggio gli ha riservato un tabellone tutt’altro che ostico e proprio non si vede come potrebbe cadere prima dell’eventuale finale. Il settimo Slam (quinto in Australia) è a portata di mano.
Per una volta, invece, il sorteggio non è stato amico con Nadal. Subito la mina vagante Tomic al primo turno e, soprattutto, un possibile quarto con Del Potro nel suo percorso. Inoltre, neanche un suddito spagnolo sul suo cammino: quasi incredibile! Ha vinto a Doha soffrendo, ma potrebbe aver carburato alla grande in vista di Melbourne. Nonostante qualche insidia qua è là, la finale almeno non dovrebbe sfuggirgli. Troppo superiore ai rivali 3/5. E se la superficie non dovesse essere troppo rapida…chissà!
Seconda fila: Tsonga e Ferrer
Il francese ha l’occasionissima per tornare tra i magnifici 4 a Melbourne. È capitato dalla parte di Federer e Murray e, viste le condizioni della concorrenza, il favorito a sfidare Nadal in semifinale potrebbe essere proprio lui. Certo, dovrà ritrovare un minimo di continuità, cosa che gli ha fatto spesso difetto negli Slam dopo il suo exploit australiano del 2008. Ma se non ora, quando?
Possiamo dire tutto di Ferrer, tranne che sia sfortunato nei sorteggi. Bravo, senz’altro, ma alla fine si ritrova quasi sempre la strada spianata fino alle semifinali. Stavolta nell’eventuale quarto gli è toccato Berdych, ma difficilmente uscirà prima di essere maciullato da Djokovic in semifinale. Per una volta, c’è da giurarci, avrebbe preferito trovare Nadal.
Terza fila: Del Potro e Berdych
L’argentino avrebbe Nadal nei quarti, il ceco Ferrer. Sicuramente Del Potro è tra i due quello con meno possibilità di avanzare fino alla semifinale. Ma è anche vero che in caso di vittoria contro Nadal avrebbe serie possibilità di arrivare in finale. Spesso fa cilecca nei primi turni degli Slam, ma dovesse avanzare potrebbe diventare un cliente molto ostico. Sempre che gli resti qualche racchetta a disposizione…
Berdych potrebbe al limite battere Ferrer (difficile) ma avrebbe zero possibilità contro Djokovic in semifinale. La parte bassa del tabellone è senza dubbio quella più chiusa.
Quarta fila: Federer e Murray
No, non avete letto male. Sembra incredibile anche a noi mettere questi due campioni così nelle retrovie, ma proprio non riusciamo ad immaginare come il Federer visto la scorsa settimana prenderle da Hewitt, possa anche solo Tsonga, per non parlare di Nadal o Djokovic. Certo, dovesse riuscire nell’impresa, potrebbe addirittura ripetere la semifinale dello scorso anno, dal momento che l’altro suo compare di sventura, Murray, non sembra avere dopo l’infortunio e l’operazione successiva le carte in regola per arrivare fino ai quarti. Certo, nel caso dello scozzese il tabellone sarebbe anche favorevole, dal momento che ha una sfilza di qualificati e nessuna testa di serie di rilievo dalle sue parti, ma il giocatore visto nelle scorse settimane non sembra poter essere competitivo sulle due settimane al massimo dei 5 set.
Quinta fila: Wawrinkae basta
Consideratelo un outsider di lusso. È in forma e lo avremmo inserito sicuramente tra le prime file se solo fosse capitato in un’altra zona di tabellone. Purtroppo per lui gli toccherà Djokovic nei quarti: nessuna possibilità.
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