di SALVATORE DE SIMONE –
Tomas Berdych conquista la sua prima semifinale all’Australian Open battendo David Ferrer in 4 set. La tenacia e la costanza dello spagnolo non sono bastate contro la potenza di Berdych, il quale ha fornito una solida prova, a parte il blackout nel terzo set che ha riportato in partita Ferrer, rischiando di complicare il match.
Parte subito forte il ceco e con un doppio break si porta in men che non si dica sul 5-1. Ferrer sembra scosso e con un rovescio steccato dello spagnolo Berdych incamera il primo parziale. All’inizio del secondo set entrambi mantengono i rispettivi servizi ma al settimo gioco, il più combattuto, il ceco strappa la battuta all’avversario, il quale recupera subito il break; ma Berdych rompe nuovamente il servizio di Ferrer grazie a una gran risposta vincente di diritto e stavolta al servizio non trema chiudendo a proprio favore la seconda trance con un ace. Fin qui è una partita a senso unico; il ceco fa quello che vuole grazie alle due armi micidiali che ha a disposizione: il servizio e il diritto (ma anche con l’altro fondamentale è spesso letale). Lo spagnolo invece è insolitamente falloso e non riesce a opporsi alla potenza dell’avversario.
L’andazzo sembra continuare anche nel terzo parziale; sul 2-2, servizio Ferrer, il ceco ha tre occasioni per portare il match verso quello che sembra l’inevitabile epilogo. Ma Berdych non sarebbe Berdych se non riuscisse almeno a complicarsi la vita; infatti spreca malamente le palle break e subito dopo si fa strappare la battuta da Ferrer, che approfitta dello sbandamento dell’avversario e con una serie di 4 giochi consecutivi si aggiudica il set, portando così il match al quarto. Il valenciano prende fiducia, ma non riesce a convertire tre palle break, anche perché Berdych non perde completamente la testa annullandole con autorità; nel game successivo Ferrer sembra segnato dalle occasioni mancate e con due diritti in corridoio consegna il servizio al ceco, il quale nonostante un match point sprecato e il brivido di una palla break, annullata con il solito diritto, riesce a portare a casa il match e diventare il primo semifinalista dello slam australiano.
Berdych ha dimostrato di essere un tennista dal grande potenziale, spesso però non accompagnato da una concentrazione mentale adeguata; lo si è visto anche oggi, quando aveva in mano la vittoria già nel terzo parziale ma ha avuto improvvisamente una calo di concentrazione che poteva costargli caro. Alla fine è risucito ad averla meglio su Ferrer, il quale, a parte la solita ed encomiabile tigna, non è sembrato al 100% e ha commesso molti errori non forzati. Il ceco, se vorrà giocarsi un posto in finale, non potrà permettersi questi alti e bassi, soprattutto se l’avversario sarà Djokovic. Ma intanto può godersi la meritata vittoria e aspettare il vincente dell’altra semifinale.
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