dal nostro inviato a Londra, DIEGO BARBIANI –
Nadal può sorridere, Djokovic invece sudare ed imprecare. Le due terribili mine vaganti del Master, Del Potro e Federer, sono state inserite nel girone del serbo. Per Nadal invece un sorteggio più benevolo, dove sarà il grande favorito per il primo posto nel girone con forse solo Berdych a creargli qualche grattacapo.
Il girone A vede lo stesso Nadal con Ferrer, Berdych e Wawrinka. Il girone B è composto invece da Djokovic, Del Potro, Federer e Gasquet.
Il primo, come detto, appare molto favorevole allo spagnolo per la presenza di giocatori come Wawrinka e Ferrer contro cui ha quasi sempre saputo trionfare (contro lo svizzero, inoltre, non ha mai perso) su più superfici. L’unica incognita può essere Berdych per la potenza e la pesantezza che i suoi colpi potranno avere in condizioni indoor. Non sarebbe però la prima volta che Nadal e Berdych si incontrano nel Master finale, con lo spagnolo che ha saputo prevalere piuttosto agevolmente nel 2010.
Il secondo girone invece è molto più equilibrato. Djokovic non può permettersi distrazioni perché contro di lui ci saranno Del Potro e Federer pronti a darsi battaglia fino all’ultimo punto, con Gasquet che appare un gradino sotto i primi tre. Gli incroci particolari saranno molteplici, con rivincite importanti che Del Potro e lo stesso Federer vorranno prendersi sull’ex n.1 del mondo. Gasquet invece, qualificatosi al Master con un po’ di acqua alla gola, proverà a fare il possibile per rendere incerto fino all’ultimo l’esito di questo raggruppamento.
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…
Ci hanno sempre fatto credere che l’attesa sia uno stato d’animo intrigante: si è soliti…