SEOUL. Francesca Schiavone non ha saputo proseguire il bel torneo in Sud Corea anche a causa di due tie-break comunque lottati e lascia strada ad Anastasia Pavlyuchenkova che domani, contro Agniesza Radwanska, proverà a conquistare il terzo titolo stagionale, il sesto della sua carriera. Per l’azzurra c’è comunque la (magra) consolazione di una partita lottata alla pari con la ventiduenne moscovita, prossima al rientro tra le prime trenta del mondo.

Nel primo set ci sono stati gli unici due break di tutto il match, nel sesto e nel settimo gioco. E’ abbastanza inusuale per un match femminile avere queste statistiche, oltretutto con zero palle break concesse da ambedue nella seconda frazione. Nel primo e nel secondo tie-break è la russa a portarsi sul 6-4. Nel primo caso Schiavone ha saputo riprendersi e nella prosecuzione ad oltranza ha mancato tre set point prima di cedere 11 a 13, nel secondo invece, dopo aver riacciuffato Pavlyuchenkova sul 6-6 ha ceduto gli ultimi due punti della sua partita.

7-6(11) 7-6(6) il punteggio finale in 2h30′ di partita. La russa inoltre riporta in parità gli scontri diretti tra le due, assestatosi sul 3-3. Per l’italiana comunque un buon torneo, che da lunedì prossima la riporterà tra le prime cinquanta giocatrici del mondo.

In finale, come detto, Pavlyuchenkova troverà la prima favorita del seeding Agnieszka Radwanska, che in un’ora di gioco ha saputo liberarsi della spagnola Laura Arruabarrena per 6-0 6-2.

GUANGZHOU. Successo un po’ a sorpresa per la wild card cinese Shuai Zhang. Per la 21enne beniamina del pubblico si tratta del primo trofeo ottenuto in carriera e l’ingresso per la prima volta tra le top-100. Battuta in finale la statunitense Vania King per 7-6(1) 6-1.