Dalla nostra inviata a New York

Una Pennetta così non la vedevamo da anni: determinata, calma e concentrata. Sulla carta l’ottavo di finale contro Simona Halep, si presentava come una partita non facile per Flavia, visto l’eccellente rendimento della romena degli ultimi mesi. Comunque sia la partita era ovviamente alla portata della Pennetta, che nel corso di tutto il torneo ha espresso un tennis superlativo.

La partita è iniziata con una temperatura afosa e un’umidità che non rendevano facile giocare, in più un cielo plumbeo non prometteva niente di buono.

Flavia è scesa in campo ma è apparsa subito sicura di se e concentrata, mettendo a segno tantissimi punti. Ha chiuso tutti i games del primo set, nel suo turno di battuta, concedendo alla romena un solo punto. Nel quarto games Flavia trova il break che le permette di volare via e di chiudere la prima partita in scioltezza: ventisette minuti.

Inizia il secondo set, il cielo si fa sempre più scuro e la cappa sopra lo stadio Luis Armstrong si fa sempre più opprimente, Flavia continua con la sua serie positiva, ma la Halep è più sicura, commette meno errori e rende le cose un po’ più difficili alla Penna che riesce a breakkare l’avversaria nel sesto gioco portandosi in vantaggio 4-2. Però la romena che è una nota lottatrice non si dà per vinta e senza perdere tempo rende la pariglia a Flavia facendole il contro break, risale e le strappa un’altra volta il servizio portandosi 5-4. La Halep si trova a servire per portare a casa il secondo set ma mentre questo stava per accadere Giove Pluvio ha dato sfogo a tutta la sua ira e si è scatenato il diluvio. Pioggia ininterrotta e solo dopo quattro ore e mezza di interruzione, alle cinque del pomeriggio newyorkesi, riprende il gioco e per la gioia di noi tutti Flavia ce l’ha fatta. Con un estrema calma e sicurezza, che l’ha caratterizzata in tutto il torneo, Flavia è riuscita a strappare il servizio alla Halep, portandosi 5 pari, la romena però non ci sta e ribrekka Flavia, la quale a sua volta fa lo stesso portandosi 6-6.

La partita si decide al tie-break dominato dalla Pennetta in una maniera incredibile il match finisce così 6-2 7-6 (7-3) in un ora e ventinove minuti.

Una grandissima soddisfazione per Flavia Pennetta che conquista i  quarti di finale allo US Open per la quarta volta. Sarà un quarto di finale particolare, tutto italiano, tra due giocatrici entrambe pugliesi, gradi amiche che sono cresciute insieme calpestando i campi da tennis.

Come sarà la partita contro Roberta?

<<Sarà una bella partita perché una delle due avrà la possibilità di accedere alle semifinali, sarà una partita da affrontare con serenità cercando di godersela>>.

Tu e Roberta vi conoscete da quando eravate piccole, di solito chi vinceva di più?

<<Vinceva quasi sempre Roberta, questo accadeva fino ai sedici anni, poi la situazione è stata un po’ più bilanciata>>.

Pochi giorni fa hai giocato contro Sara Errani che è una tua amica, contro Roberta sarà più difficile giocare?

<<Sì giocare contro Roberta sarà più difficile perché siamo molto amiche ci conosciamo da quando eravamo bambine saranno venti anni. La mia casa dista dalla sua circa quaranta chilometri, poi abbiamo condiviso per quattro anni la camera quando eravamo a Roma, abbiamo giocato insieme in doppio, insomma Roberta è come una sorella>>

Qual è il colpo più pericoloso di Roberta?

<<Il suo rovescio in back, ma comunque Roberta è una giocatrice completa, non ti tira mai la palla nello stesso modo, inoltre è in ottima forma fisica>>.

Oggi hai giocato molto bene, poi nel secondo set è successo qualcosa…

<<Nel secondo set la tensione si faceva sentire, ero un po’ stanca e ho fatto un passo indietro mentre la Halep ha cominciato a giocare meglio e a sbagliare di meno. Io comunque non ho mollato e continuato a giocare spingendo molto, facendole sentire la pressione>>.

Insomma sarà una partita tutta da vedere e, comunque vada, avremo la certezza che una italiana approderà in semifinale allo US Open.