Sono le 22.00 e da pochi minuti Jankovic e Lisicki sono entrate in campo. Per il penultimo match della giornata. Questa partita era programmata per non prima delle 19.30. La partita di Sharapova e Safarova, quella iniziata alla all18 à stata la partita del 2003 più lunga per la russa. Tre ore e nove minuti per tre set di alta intesità. Ma Maria non è mai soddisfatta “avrei dovuto rispondere meglio, soprattutto essere più aggressiva sulla seconda della Safarova, spesso corta. Ero un po’ delusa di aver perso il tie break nel secondo set, ma Lucie non è una giocatrice facile. Perdere il tie-break del secondo set è stato un un poco deludente ma sepevo anche di dover essere subito pronta per il terzo set. No, avrei dovuto giocare meglio”.
Questo lo ha detto un quarto d’ora dopo il match, arrivata in sala stampa ancora in tuta color nero, con la borsa al braccio e una con gran voglia di tornarsene in albergo ma sempre così professionale da non farlo capire.
Mentre Maria parlava, Jelena Jancovic sbuffa da una parte all’ altra del campo quasi incredula che la tedesca Lisicki riuscisse a giocare così bene, a correre ovunque sul campo, a rimandarle indietro così tante palle. Insomma a fare un gioco alla Jankovic ma con più potenza e un servizio stellare. I tedeschi sulle spalti andavano in brodo i giuggiole, Jankovic ogni tanto buttava un occhiata a quella Porsche che quasi vedeva già nel suo garage. Niente da fare Jelena, stavolta le scarpe intonate al colore dell’auto non son servite. Lisicki in ginocchio, poi in lacrime e poi iniziava a ridere e quasi non riusciva più a smettere. In conferenza stampa si illuminava del sorriso. Ha ragione Andrea Petkovic, Sabine Lisicki è Miss Sorriso. Ringrazia per i complimenti su come ha giocato la partita e poi è disarmante quando dice “Mi sono divertita, giocare slice, dropshots, giocare alcuni punti in modo aggressivo è il divertimento del tennis”. Ecco voi ce la vede Maria Sharapova dire una frase del genere?
Chi compra il biglietto del giovedì, oramai sa che passerà molte ore a guardar tennis. Certo per quanto ottimisti era difficile immaginare 14 ore di tennis a momenti di grande tennis, altri grandissima intensità emotiva e comunque quasi tutte di ottima qualità. Il costo del biglietto è sempre ben ripagato.
Quando Sara Errani e Bettanie Mattek-Sands sono entrate in campo poco dopo le 23.30 gli spettatori paganti rimasti a seguire l’ultimo incontro della giornata erano ottantotto persone, mentre al 01.40 c’erano ancora ben 27 persone che hanno visto Sara Errani perdere in 3 set.
Certo il dubbio che siano rimaste perché non avrebbero potuto prendere sonno dopo aver visto il look dell’americana rimane. Non tanto per il suo abbigliamento, a cui oramai siamo abituati, ma più che altro per quel colore nuovo di capelli, quella spruzzata di blu che la rende un po’ fata turchina, un po’…ma chi ti ha fatto lo scherzo di mettere nella bottiglia dello shampoo l’inchiostro della bic?
Sara Errani nel primo si doveva ancora svegliare, ha preso un espresso ad inizio secondo, ma nel terzo dopo aver vinto il primo game si è addormentata e Mattek-Sands si ritrova nei quarti partendo della quali. Forse il colore dei capelli è la sua arma segreta con cui spiazza le avversarie.
Alle 12, la cinese Li Na aveva colpito la prima palla contro Lucic-Baroni, una oretta dopo rientrava negli spogliatoi. L’unica a cui la Porsche non sembra fare effetto, perché come ripete è un auto carina ma il suo sponsor è Mercedes, è forse quella che sta giocando meglio. Certo che definire una Porsche semplicemente come una auto ‘carina’ fa effetto.
Kerber in anche meno di un ora un 6-0 6-4 si qualificava per i quarti e probabilmente faceva passare alla Pavlyuchenkova un brutto quarto d’ora , la faccia di Martina Hingis suo nuovo coach non lasciava presagi nulla di buono per Anastasia.
Andrea Petkovic dopo l’allenamento, non nega una parola, un saluto o un sorriso a chiunque incontri. Si ferma an uno stand dove ci sono le barrette energetiche, ne assaggia qualche pezzetto e sembra una turista allo stand del Parmigiano Reggiano. Spizzica qui, spizzica lì. Domanda, ascolta, e rispizzica. Quello dello stand le da un pacchetto da 8 barrette che Andra divide a metà con i coach: 4 testa dice a voce alta! Quest’anno la tedesca sembra in versione prof. di matematica.
Petra Kvitova mi fa un regalo, vincendo contro la Goerges 4-6 7-6 6-2 fa vincere anche a me il concorso pronostici del giorno. Le sarò eternamente grata per il modellino di Porsche 918 RSR e l’asciugamano del torneo. Oh sono soddisfazioni!
Il match fra Kvitova e Julia ‘occhi belli’ Georges può essere descritto dalle espressioni dell’ allenatore della Kvitova seduto da solo nel players box. Primo set : molto rilassato, rilassato, nervoso, sconsolato, va bene concentriamoci sul prossimo set. Secondo set: molto preoccupato, preoccupato, fiducioso, teso, più fiducioso, sollevato, si va la terzo set. Nel set finale passa da una leggera tensione dei primi game a un oh questa giocatrice la conosco, bene così, non far fesserie adesso, ah meno male, bene, brava, bis! Mamma che fatica !
In tutta questa giornta lunghissima non sono risuscita a vedere nemmeno un punto di Ivanovic e Petrova. Ana in questi giorni si nota poca, la notano poco ma lei non se ne cura. E continua a vincere, fra Fed Cup e torneo è il quarto successo in sei giorni. Mentre Maria Sharapova, sua avversaria nei quarti ha giocato un match in sei giorni. Ma Maria è regina qui.
Risultati di Giovedi 25 aprile 2013
Secondo turno:
(1) Maria Sharapova (RUS) d. Lucie Safarova (CZE) 64 67(3) 63
(2) Li Na (CHN) d. (Q) Mirjana Lucic-Baroni (CRO) 61 62
(3) Angelique Kerber (GER) d. Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 60 64
(Q) Bethanie Mattek-Sands (USA) d. (4) Sara Errani (ITA) 60 46 61
(5) Petra Kvitova (CZE) d. Julia Goerges (GER) 26 76(4) 62
Ana Ivanovic (SRB) d. (8) Nadia Petrova (RUS) 64 63
Yaroslava Shvedova (KAZ) d. Carla Suárez Navarro (ESP) 75 64
Sabine Lisicki (GER) d. Jelena Jankovic (SRB) 76(3) 75
Ordine di Gioco – Venerdi 26 Aprile2013
Center Court
1. Angelique Kerber vs. Yaroslava Shvedova
2. Maria Sharapova vs. Ana Ivanovic
3. Sabine Lisicki vs. Bethanie Mattek-Sands
4. Petra Kvitova vs. Li Na