di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Wta Paris Open GDF Suez 2012 – Day 2
Meine Damen und Herren Wilkommen in meinem Tagesbuch !
E’ sembrato evidente dopo questa giornata parigina che il Tedesco sarà la lingua da conosere nei prossimi anni per chi seguirà la Wta. Quattro match previsti oggi sul centrale, in tre giocavano delle tedesche. Hanno vinto tutte. Non sorprende in fondo, la Germania ha cinque rappresentati nelle top 50 : Petkovic, Lisicki, Georges, Kerber e Barthel e la più ‘vecchia’ è la ventiquattrenne Andrea Petkovic.
Quindi io continuo le mie lezioni di Tedesco: Ein, zwei, drei.. Danke. Bitte. Loacker che bontà
Ieri Jelena era andata in giro avanti e indietro con in mano la cartellina con la risonanza magnetica della sua gamba infortunata. Frate Indovino, aveva quindi gioco facile nel prevedere che oggi sarebbe arrivato l’annuncio ufficiale del ritiro E l’annuncio arriva. Insieme ad una Jankovic con un piumino con collo di pelliccia. Molto signora. Molto simile al piumino che indossa la mamma. Molto signora anche lei. Ma almeno la mamma ha l’età giusta.
Alle 14 precise, Jelena Jankovic informava il mondo, che non avrebbe giocato a Parigi e quanto le dispiaceva! Informava anche di non sapere quanto tempo di riposo avrà bisogno perché ogni fisico recupera in tempi diversi (ma almeno un’idea vaga? No, non ce l’ha). Di non sapere che Carlo Sanchez,suo ex-coach e adesso anche ex-coach della Wozniacki e quindi momentaneamente disoccupato, si era offerto di allenarla di nuovo, ma lei è contenta con il suo nuovo coach e non pensa proprio di fare cambiamenti.
Quindi salutava tutti e se andava. Mica vero, dopo 4 ore ancora gironzolava fra i vari uffici wta e players lounge. Poi salutava tutti, di nuovo, e lasciava lo stadio. Lei in testa, seguita dalla madre, dal manager e da un tizio. Tutti in rigorosa fila indiana, salivano nell’auto ufficiale e partivano. Presenza breve quella di Jelena ma certo non inosservata. Quando mai Jankovic passa in osservata? Lo considererebbe un affronto personale.
Dieci minuti dopo l’annuncio della serba, in campo Li Na era costretta a ritirarsi. Un dolore alla parte bassa della schiena. Durante la Fed Cup aveva avvertito un dolore. Questa mattina stava bene. Entrava in campo conto la bulgara Pironkova, molto tranquilla troppo tranquilla e si ritrovava 0-5. A quel punto Pironkova se ne andava a prendere un tè caldo. Quando tornava, la cinese era sul 5 pari. E arrivano al tie-break Dopo tutto lo sforzo fatto, Li Na perdeva il set. Al terzo game del secondo set chiedeva il fisioterapista. Sembra subito un problema serio. Usciva per i 3 minuti del Medica Time Out. Rientrava, gioca 3 punti e abbandonava. Faceva fatica anche a camminare, le faceva male quando si siede. Poco dopo andrà in ospedale per degli accertamenti, non sapeva ancora se il problema fosse muscolare, dei tendini oppure una vertebra.
In 10 minuti, quindi, il torneo perde la testa di serie n.4 e n.3. Meglio che Maria Sharapova la tengano ben coperta al caldo con un bel bicchiere di latte e miele, perché altrimenti qui chiederanno di giocare anche a me e Monique Filippella (che sta facendo un fantastico reportge fotografico su Ubitennis). Io intanto, la racchetta l’avevo portata….si sa mai!
Proviamo ora a raccontare un pò di tennis giocato. Il primo match in programma della giornata era Barthel-Zahlavova Strycova
Barthel tutta calma, prima di entrare in campo, con la mamma guardava le foto delle vincitrice delle passate edizioni del torneo. Zahlavova Strycova era carica, zompettava su e giù ed entrava in campo con passo veloce. Insomma era già isterica. Dopo 10 minuti la ceca incomincia il suo show di lamentele. Ovvio, era stata brekkata due volte.
Se la palla non è dentro minimo di 30 cm lei la vede CHIARAMENTE fuori. L’arbitro con sguardo paterno tutte le volte le dice ‘Penso proprio di no’.
Quando i suoi sfoghi non sono verso giudici di linea e arbitro, la vittima preferita è la racchetta, lanciata un po’ di qua e un po’ di là ma soprattutto verso la panchina. Dove la ceca poi si siede in modo pesante e affondando il viso nell’asciugamano. Sconsolata. Ma una bella dose di bromuro? Dal altro lato la tedesca era tranquilla come una che si appresta a giocare a Monopoli sulla sua panchina mentre sorseggia un tazza di un buon tè caldo. Sul 6-3 4-2 Barthel, la ceca ha scritto in faccia “Ma che ci faccio qui? Ma perché stiamo la mondo? Da dove veniamo? Ma sopratutto dove andiamo?” Tu, sicuramente a far la doccia e poi a casa. Perché Mona Barthel dopo aver vinto a Monopoli comprandosi Parco della Vittoria e Viale dei Giardini chiude anche il match in scioltezza.
Kerber- Safarova 62 76(3)
Qualcuno sa che fine a fatto Lucie Safarova? Qualcuno l’ha vista? Perché quella che si è presentata qui a Parigi è una sosia. Oddio è da un po’ di tempo che la giocatrice qui finalista due volte con un tennis geometrico e millimetrico è stata sostituita da una scialba copia. Lucie ti prego torna!
Naturalmente dal altro lato del campo Angelique Kerber l’ha aiuta a giocare male. La tedesca (e siamo a due ) è molto migliorata dal punto di vista fisico e questo ovviamente le ha permesso di alzare la qualità del suo tennis. Soprattutto adesso le riesce di anticipare le mosse dell’avversaria. Come una giocatrice di scacchi sa già dove tirereà l’avversaria. Molti tifosi italiani continuano a ricordare la Kerber come la grande occasione persa da Flavia Penneta di arrivare in semifinale all’US Open. Sarà pure stata la grande occasione persa dall’italiana, però Kerber da Settembre è migliorata ancora di più.
Goerges – Peer 61 63
Et voilà, tris di tedesche vincenti. Infatti nemmeno il tempo di fare il sorteggio e Shahar Peer è già sotto 6-1 4-0 in trentacinque minuti! L’israeliana lo scorso week-end di Fed Cup si era infortunata alla schiena. E questo, forse, potrebbe spiegare molto. Ma è anche vero che Goerges gioca troppo forte, troppo veloce, troppo sulle righe per Peer. Le altre giocatrici tedesche, Kerber, Groenefeld, Barthel sono in tribuna a seguire il suo match e sostenerla. Anche se in realtà chi avrebbe bisogno di sostegno morale è la Peer. Dopo 46 minuti ha finalmente due palle break. La tedesca si distrae un po’, il campo per lei improvvisante diventa piccolo. Peer risale fino al 5-3 Ma è solo una questioni di pochi minuti. Allo scoccare del cinquantunesimo minuto Goerges ha il suo primi match point. Annulato. Al cinquataduesimo minuto mette fine al calvario della Peer. Che esce dal campo molto arrabbiata. Troppo per poter dar colpa ad un problema fisico.
Goerges con due occhi blue incanta tanti dei maschietti qui presenti…va bè diciamo tutti,… (dovreste le grandinate di click delle macchine fotografiche ogni volta che in conferenza stampa, sorride). La tedesca ammette di sentire la pressione in cappo ma quando gioca per difendere i colori della Germania, non quando gioca per se stessa. E sul gruppo tedesco emergente dice “Non siamo Steffi Graf, lei è una legenda. Ma dateci tempo e possiamo fare qualcosa di buono”.
Ecco appunto, io continuo con le mie lezioni di tedesco ‘Auf Wiedersehen und gute Nacht’
P.S.
Mensione d’onore per la giocatrice più sfortunata del torneo: no, non è una delle giocatrici infortunate o malate ma la Muguruza Blanco. Chi è? Ha perso all’ultimo turno del tabellone di qualificazioni. Delle otto giocatrici, le quattro vincitrici sono entrate nel tabellone principale e tre sono state ripescate come lucky loser tranne la spagnola. L’unica rimasta a bocca asciutta. Se non è jella questa.
REISULTATI – 07 FEBRAIO, 2012
Singolo – Primo Turno
T Pironkova (BUL) d [3] N Li (CHN) 76(5) 32 R
etired
[6] J Goerges (GER) d S Peer (ISR) 61 63
[9] A Kerber (GER) d L Safarova (CZE) 62 76(3)
C Scheepers (RSA) d P Hercog (SLO) 62 62
[Q] M Barthel (GER) d B Zahlavova Strycova (CZE) 63 62
P Cetkovska (CZE) d [LL] A Brianti (ITA) 63 63
P Martic (CRO) d [Q] G Arn (HUN) 64 64
Doppio- Primo Turno
J Craybas (USA) / B Zahlavova Strycova (CZE) d [2] N Grandin (RSA) / V Uhlirova (CZE) 76(6) 26 10-6
[4] M Niculescu (ROU) / A Rosolska (POL) d E Hrdinova (CZE) / K Pliskova (CZE) 64 57 10-6
A Brianti (ITA) / A Cornet (FRA) d N Bratchikova (RUS) / D Jurak (CRO) 75 62
[WC] J Coin (FRA) / P Parmentier (FRA) d L Dekmeijere (LAT) / S Klemenschits (AUT) 16 75 10-6
Ordine di Gioco – Mercoledi 08 Febbraio 2012
CENTRALE inzio ore 11:00
[Q] K Barrois (GER) vs [Q] B Mattek-Sands (USA)
non prima delle 13:00
K Zakopalova (CZE) vs [WC] A Cornet (FRA)
[WC] P Parmentier (FRA) vs [8] A Medina Garrigues (ESP)
[LL] J Craybas (USA) vs Y Wickmayer (BEL)
Non Prima delle 19:00 [1] M Sharapova (RUS) vs C Scheepers (RSA)
Non Prima delle 21 :00 [6] J Goerges (GER) vs P Cetkovska (CZE)
COURT 1 inizio ore 11:00
J Gajdosova (AUS) vs M Niculescu (ROU)
[7] R Vinci (ITA) vs S Halep (ROU)
[LL] V Lepchenko (USA) vs C Mchale (USA)
Not BeforNon prima delle 16:00
L Kichenok (UKR) / N Kichenok (UKR) vs [3] J Gajdosova (AUS) / B Mattek-Sands (USA) – 15 MIN – CLINIC / Ligue Seine
A Groenefeld (GER) / P Martic (CRO) vs E Bogdan (ROU) / K Marosi (HUN)
[1] L Huber (USA) / L Raymond (USA) vs M Kondratieva (RUS) / S Lefevre (FRA)