Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
Gran bel colpo di Sara Errani, che è approdata alle semifinali del Mutua Madrid Open. La ravennate, accreditata della settima testa di serie, ha battuto la russa Ekaterina Makarova con il punteggio di 64 63 in un’ora e diciassette minuti e ora contenderà a Serena Williams un posto nel match clou.
Davvero solida la prova della Errani, che ha sempre tenuto a distanza l’avversaria odierna, brekkandola all’inizio di ogni set e poi riuscendo a non farsi mai raggiungere. Troppo fallosa la Makarova, specie con il diritto, cercato con insistenza dall’azzurra, ben più continua nella sua azione.
La prossima rivale della Errani, Serena Williams, ha corso grossi rischi nei quarti di finale. La numero uno del mondo è stata impegnata strenuamente dalla spagnola Anabel Medina Garrigues, riuscendo alla fine a spuntarla solo con il punteggio di 63 06 75. Serena è partita abbastanza bene, conquistando il parziale d’avvio con un deciso sprint a partire dal 3 pari. Nel secondo set, però, la pantera di Compton è scomparsa dal campo, ha preso a commettere errori gratuiti in serie, incassando così un clamoroso cappotto.
Serena si è ripresa in avvio del terzo, salendo 2-0, ma l’iberica non ha mollato e, complice un nuovo calo dell’avversaria, ha infilato una serie di quattro giochi consecutivi, portandosi avanti per 4-2. La Williams ha recuperato il break di svantaggio, agganciando la Medina Garrigues sul 4 pari, ma, sotto per 4-5, si è ritrovata prima 15-30 e poi 40 pari, ad appena due punti dalla sconfitta. Anabel, però, non è riuscita a compiere l’ultimo passo e Serena, dall’alto della sua esperienza, ha accelerato, facendo suoi tre game di fila e chiudendo il match a proprio favore.
Tutto facile per la n. 2 Maria Sharapova, che si è sbarazzata dell’estone Kaia Kanepi con un rapido 62 64. La siberiana ha dominato il primo set e ha allungato sul finire del secondo, dopo essersi fatta inizialmente recuperare un break. Masha attende in semi la serba Ana Ivanovic (n. 16), che ha travolto con un eloquente 63 61 la tedesca Angelique Kerber (n. 6).
Deludente sconfitta per Kei Nishikori, che ieri aveva compiuto l’impresa di battere un generosissimo Roger Federer, contro Pablo Andujar, che raggiunge la semi di un MS1000 per la prima volta in carriera, battendo il giapponese in due set. Nishikori ha avuto moltissime occasioni, ma oggi ha trovato un vero specialista della terra battuto ed è andato in difficoltà spesso e volentieri.
Ancora più deludente però Andy Murray, che perde in due set (7-6 6-4) da Berdych. Murray non ha giocato male ma i rischi per lui su questa superficie sono troppi e le scivolate non ancora perfette: torna numero due ma così già a Roma rischia di essere poi scavalcato nuovamente da Federer prima del Roland Garros.